L’assegno unico aumenterà ancora: da quando e di quanto

L’Assegno Unico Universale aumenterà ancora una volta; ecco quando scatterà e di quanto sarà consistente il nuovo incremento.

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È previsto un nuovo aumento per l’Assegno Unico (CodiciAteco.it)

L’Assegno Unico Universale è l’aiuto economico elargito dallo Stato ai genitori lavoratori che hanno figli a carico ed eventualmente anche il coniuge. Si tratta di uno di quei bonus che non ha bisogno di ISEE per la richiesto o meglio quest’ultimo deve essere presentato perché permette l’INPS di andare a definire la fascia economica di appartenenza del cittadino contribuente e quindi anche andare a stabilire l’importo che mensilmente deve essere erogato a nome di quella persona.

Le condizioni necessarie sono che chi lo richiede sia un lavoratore dipendete e che abbia uno o più figli di età inferiore ai 21 anni e, appunto come si accennava, anche il coniuge a carico. per il resto l’importo ricevuto è stabilito in base all’età dei figli all’ISEE presentato. Ogni anno poi l’Assegno subisce un ritocco al rialzo che tiene conto delle condizioni economiche e dell’inflazione del Paese; infatti il bonus viene calcolato seguendo le direttive dell’art. 4 del D.lgs. 230/2021 secondo cui l’assegno e le relative soglie ISEE sono aggiornate annualmente tenendo conto del costo della vita.

Stando all’inflazione prevista dal Ministero dell’Economica e inserito nel documento di economia e finanza approvato lo scorso Aprile, è possibile calcolare quanto aumenterà l’Assegno Unico il prossimo anno.

Assegno Unico, ecco quanto di quanto aumenterà nel 2025

quanto aumenterà nel 2025 l'assegno unico
In base all’inflazione dell’anno in corso si può calcolare il prossimo aumento dell’Assegno Unico (CodiciAteco.it)

Nel Documento del Mef si proietta un’inflazione per il 2024 stabilita all’1,6%; sarà questo il dato di riferimento utilizzato per l’aumento dell’Assegno Unico e quindi anche quello che si può utilizzare già da ora per capire di quanto aumenterà il bonus che si riceve a partire da Gennaio 2025.

Ovviamente per fare questo calcolo dobbiamo tenere conto anche delle soglie ISEE utilizzate dall’INPS per andare a definire gli importi attuali. Per cui partendo da questi due dati di avrà:

  • con un ISEE 17.090,61 si ha diritto a ricevere l’importo massimo previsto per l’Assegno Unico che corrisponde alla 199 euro al mese per figlio -si va poi via via a scalare in base ad età e a numero di figli. Di conseguenza con un aumento dell’1,6% previsto si arriva ad una fascia ISEE che sale a 17.364,05 euro e un importo mensile massimo che arriverà a superare i 200 euro per figlio a carico.

Passiamo ora all’altro caso limite ovvero il limite ISEE massimo per l’assegnazione del bonus. In questo caso:

  • la fascia ISEE più alta non deve superare i 45.574,96 euro per ottenere quello che è l’importo minimo dell’Assegno Unico. Calcolando da questa cifra l’1,6% di aumento si avrà che la nuova fascia limite sarà stabilità a 46.304,15 euro. Si tratta di una differenza di oltre 700 euro che permetterà a famiglie che hanno questo ISEE e che magari ora non ricevono l’Assegno di beneficiarne a partire dal prossimo anno, sempre comunque ricevendo l’importo minimo che sarà di circa 57 euro per i figli minorenni.

Sono aggiustamenti apportati negli ultimi anni e che consentono all’Assegno Unico di mantenere il suo valore economico nonostante l’inflazione.

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