Assegno di inclusione: come sapere in anticipo che cifra avrai

Assegno di inclusione, via ai pagamenti e al ritiro della carta presso gli uffici di Poste italiane. Ecco come vedere in anticipo quanto hai avuto e quanto avrai ogni mese

ufficio postale e assegno inclusione
Assegno di inclusione, come conoscere prima la cifra – CodiciAteco.it

Archiviata l’era del reddito di cittadinanza, inizia ora quella dell’assegno di inclusione. Riceveranno sulla vecchia carta gli ultimi due accrediti solo le famiglie con minori e si rifà all’assegno unico e non alla ricarica RdC, mentre i nuovi pagamenti stanno nel frattempo arrivando ai nuovi beneficiari sulle carte disponibili in Posta per il ritiro. L’aiuto, questa volta, è indirizzato dall’INPS solo a chi davvero ne necessita con l’obiettivo – da parte del governo e dell’istituto di previdenza – di eliminare il sorgere di furbetti come accaduto in questi anni.

Il richiedente, con questo nuovo aiuto sociale, deve appartenere a una famiglia che includa un disabile, un minorenne o una persona con almeno 60 anni di età in condizioni di difficoltà economica. L’ISEE per poter rientrare nella misura di sostegno non deve superare la soglia di 9.360 euro e il reddito familiare non deve eccedere i 6.000 euro annui. Sono previste eccezioni che allargano il budget ancor di più, come la presenza di gravi disabili in famiglia oppure un intero nucleo composto da persone di 67 anni a salire.

Assegno di inclusione, come sapere cifra dell’accredito

poste italiane INPS
Assegno di inclusione, come sapere quanto avrai dall’INPS – CodiciAteco.it

Una volta fatta regolarmente domanda in autonomia o presso un caf, bisogna solo attendere il verdetto che – senza intoppi – arriverà in tempi relativamente brevi. Da lì la conferma ufficiale via sms o email, in realtà riscontrabile già nella propria area riservata INPS monitorando l’esito della domanda, e il primo accredito sulla carta. Ma come si può controllare il valore dell’importo in attesa di avere accesso alla carta e al contributo statale in tutto e per tutto?

La premessa, a proposito di SMS o un’email di conferma dell’istituto nazionale della previdenza sociale, è che non bisogna per forza avere un messaggio INPS da presente nell’ufficio postale per avere accesso alla card. Basta che la domanda sia stata regolarmente accolta a prescindere dall’avviso, che per svariati motivi potrebbe anche non arrivare, presentando un documento di riconoscimento valido e la tessera sanitaria.

C’è anche il simulatore INPS per importo ricariche

Ma appunto come vedere l’importo? Bisognerà andare sul sito INPS, nel fascicolo previdenziale, e nell’area dedicata in particolare all’assegno di inclusione entrando con SPID. Lì sarà possibile vedere la cifra del primo accredito che sarà, salvo modifiche, lo stesso anche dei prossimi. In caso di difficoltà è possibile chiedere l’ausilio di un CAF per verificare questa informazione. Per chi invece ancora attende l’esito della domanda ma è piuttosto sicuro che questa avrà un verdetto positivo poiché si rientra in tutti i requisiti richiesti, è a disposizione uno strumento dell’INPS per quantificare l’importo a cui si avrà accesso: ovvero il calcolatore automatico dell’assegno di inclusione.

Per quanto riguarda quel che si potrà acquistare, secondo quanto specificato nella circolare n.105 dell’INPS pubblicata nel dicembre 2023, è possibile l’acquisto di medicinali presso farmacie e parafarmacie, il pagamento di bollette di luce, gas e acqua, beni alimentari di prima necessità, prodotti per l’igiene e carburante. Tuttavia solo e unicamente nei negozi fisici e non on line. Rispetto all’RdC, non sarà possibile acquistare detersivi e giocattoli per bambini.

 

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