Alcuni dati in maniera del tutto inattesa evidenzierebbero una preoccupante tendenza: il diploma dà maggiori opportunità di una laurea.
Il mondo del lavoro vive una situazione ai limiti dell’avvilente. Gli sbocchi occupazionali a disposizione delle persone sono sempre di meno e per di più gli stipendi non sono in linea con quanto era stato prospettato dalle generazioni precedenti. Da troppo tempo, infatti, mancano gli investimenti e di conseguenza non si creano delle opportunità. Che potrebbero essere invece fondamentali certamente per i giovani ma anche per chi, magari, da adulto si ritrova a vivere la condizione di disoccupazione. In più, come se già questa informazione di per sé allarmante, se ne aggiunge un’altra che non è certo da meno.
Gli stipendi, infatti, come è noto sono fermi da tanto, troppo tempo. Non sono più adeguati per regger botta davanti a questa crescita dei prezzi e dei costi davvero galoppante. Essa, infatti, riguarda soprattutto le materie prime ed i carburanti in misura diretta, ma in forma indiretta va a condizionare anche tutti gli altri prodotti. Ma in Italia la situazione preoccupa anche per altri dati non di certo meno importanti. Sembrerebbe, infatti, addirittura che il diploma offra maggiori opportunità di lavoro rispetto ad una laurea. Andiamo a vedere come stanno le cose in tal senso in maniera dettagliata.
Si lavora di più con il diploma? Cosa dicono i numeri
Da una valutazione di base e che risponde a quanto accade in praticamente tutto il resto del mondo occidentale, verrebbe da dire che un laureato ha maggiori opportunità di lavorare rispetto ad un diplomato. Lo studio riportato dal sito di TGCom 24 evidenzia come nel periodo 2024-2028 i diplomi e le qualifiche professionali continueranno a essere i titoli di studio più richiesti nel mercato del lavoro, in termini assoluti, nel nostro Paese.
Una quota che oscilla per l’esattezza tra il 49,6% e il 50,6% delle offerte di lavoro nel nostro Paese sarà rivolta a ragazze e ragazzi in possesso solo, si fa per dire, di un titolo di scuola secondaria superiore. Che, in numeri assoluti, si tradurranno in una forbice compresa tra 1,4 e 1,7 milioni di posizioni. Solo il 40% delle offerte che arriveranno in questo periodo, invece, sarà rivolta ai laureati. La rimanente parte, invece, spetterà come proposte di lavoro alle persone meno qualificate. A proposito di lavori per diplomati e laureati, occhio al concorso ASL.
Quale diploma offre più vantaggi?
I diplomi più accattivanti e meglio performanti nel mondo del lavoro sono quelli del Sistema Moda e dell’indirizzo Trasporti e Logistica. In questi casi potrebbe avanzare il doppio dei posti disponibili, con questi dati che non possono non sorprendere. Attenzione, poi, anche ad Amministrazione, Finanza e Marketing ed a Turismo, Enogastronomia e Ospitalità. In tal senso, ecco un elenco di concorsi riservati ai laureati.