Quello del cameriere è un lavoro gettonassimo, soprattutto tra i più giovani. Ma quali sono gli stipendi medi in Italia? Vediamo in base a cosa vengono stabiliti.
La cultura italiana, basata in parte anche sull’arte culinaria e sul gusto del buon cibo, porta la figura del cameriere ad essere di importanza cruciale nel mondo della ristorazione. Si pensi agli innumerevoli bar e ristoranti di ogni genere sparsi in ogni angolo del Bel Paese: lo staff non solo fa la differenza, ma apporta un contributo senza il quale l’attività non potrebbe funzionare.
Nonostante l’importanza che riveste questo ruolo, la retribuzione è un argomento spesso oggetto di dibattito. Si tratta di un lavoro noto per essere caratterizzato da lunghe ore in piedi e in movimento. E’ un sacrificio delle sere invernali ed estive, dei weekend e delle festività. Inoltre, al cameriere viene richiesta flessibilità ed una costante interazione con il pubblico. Solo questi aspetti dovrebbero contribuire ad alzare lo stipendio medio di chi ne veste i panni, eppure non sempre rientriamo in una soglia di retribuzione sufficientemente soddisfacente. Fattori da considerare, che vanno ad influire sull’importo finale in busta paga, sono di certo l’area geografica, il tipo di esercizio commerciale, l’esperienza del lavoratore. Esploriamo il panorama degli stipendi dei camerieri e facciamoci un’idea sulle loro attuali condizioni.
Cameriere, quanto guadagna davvero? Dipende.
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) inquadra i camerieri con livelli da 1 a 7, più due quadri A e B che occupano posizioni di responsabilità e di direzione. La retribuzione viene calcolata su 40 ore settimanali di operatività per 14 mensilità, tuttavia varia in base al tipo di ristorante, al prestigio del contesto, all’area geografica e all’esperienza del singolo. In media, un cameriere alle prime armi in Italia guadagna intorno ai 1300€, ma con l’avanzare dell’esperienza e del livello può arrivare ad una remunerazione tra i 1750€ e i 2000€.
Il discorso varia per contratti stagionali o part-time: per i periodi di lavoro in alta stagione e una dedizione full-time lo stipendio si aggira tra i 1300€ e i 1450€ al mese, mentre un cameriere occupato a tempo parziale può guadagnare tra i 600€ e i 700€ al mese (vedi anche quali altri impieghi possono svolgere i giovani per avere uno stipendio durante il periodo estivo).
Anche la zona geografica influisce sull’importo finale in busta paga: in Trentino Alto Adige si registra un aumento del 20% rispetto alle tabelle salariali medie del CCNL, e lo stesso si ripete per chi lavora in città turistiche come Roma, Milano, Firenze o Venezia. C’è comunque da tener conto che abitare in queste città comporta una spesa più alta per il costo elevato della vita: l’impegno potrebbe non valere la pena se paragonato allo stesso impiego in una città di provincia.