,Assegno di mantenimento, che cosa succede se non si versa come dovuto. Di seguito una panoramica della situazione.
In caso di separazione, spetta al coniuge più forte dal punto di vista economico versare gli assegni di mantenimento all’ex coniuge, ed eventualmente ai figli che dispongono di minore entrate. Garantisce così l’eliminazione gli squilibri economici che incidono sulla qualità della vita dal momento della separazione.
L’assegno di mantenimento è attribuito dopo un’istanza di parte. Solo nel caso di mantenimento dei figli è il giudice che può scegliere, senza richiesta, di adottare misure economiche a difesa degli interessi materiali della prole. Ma che cosa succede in caso di mancato pagamento delle quote previste mensilmente? Non si tratta di casi così rari che possono avere delle conseguenze da non sottovalutare.
Assegno di mantenimento non pagato, che cosa si rischia
Diciamo immediatamente che le conseguenze di un mancato pagamento possono essere serie, infatti si può configurare un reato, con l’avvio di un procedimento penale. Tra l’altro la Cassazione ha equiparato il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento del coniuge e quello dei figli, presenti in caso di divorzio o di separazione, a prescindere dall’onere della presentazione di prove.
Una sentenza della Corte di Cassazione risalente a pochi mesi fa ha chiarito questo principio. Ha evidenziato come il comportamento di violazione degli obblighi di tipo civilistico nei confronti del coniuge separato o dell’ex può comportare una condanna penale. Nonostante l’altro coniuge senza addebito e i figli minori non possano dimostrare la mancanza di mezzi di sussistenza.
Il codice penale punisce la violazione degli obblighi di assistenza familiare, che mette in discussione i mezzi di sussistenza del coniuge senza addebito e dei figli minori, con la reclusione e una sanzione amministrativa. Da ricordare poi che per il codice penale le stesse pene si applicano a chi si sottrae dall’obbligo di versamento degli assegni di mantenimento. Oppure che non rispetta qualsiasi altro obbligo di natura economica nella separazione e nell’affidamento condiviso dei figli.
In tutte queste situazione, non è necessario dimostrare che mancano i mezzi di sussistenza con la violazione degli obblighi di mantenimento. Riguardo al caso di impossibilità di pagamento dell’assegno, secondo la Cassazione si deve valutare caso per caso. Si deve accertare che la persone obbligata a versare gli assegni abbia la possibilità concreta di rispettare i propri obblighi senza la rinuncia a condizioni di vita dignitosa.
In altre parole, il mancato pagamento resta obbligatorio tutte le volte che il coniuge che ne ha l’onere, non debba rinunciare a una vita dignitosa per poter versare le quote di mantenimento. Dunque una situazione da non sottovalutare assolutamente che può avere effetti anche molto seri per chi non rispetta le disposizioni del tribunale.