Città più care d’Italia: vivi in una di queste? La classifica

La classifica aggiornata dall’Istat mostra quali sono attualmente le città d’Italia più care in cui vivere. 

Lo skyline di una delle città più care d'Italia
Milano vista dall’alto (Codiciateco.it)

L’Istat (Istituto nazionale di statistica) ha pubblicato i risultati di una delle sue ultimi indagini campionarie svelando quali sono attualmente le 16 città più care della penisola. Al vertice della classifica, con il più alto costo della vita, vi è – senza troppa sorpresa – il capoluogo lombardo. Milano si aggiudica il primo posto con un’inflazione aggiuntiva, rispetto alle passate annualità e in modo particolare al 2022, del 6,1%. Secondo l’Istat – dunque – ogni famiglia spenderebbe  una somma annua in più di circa 1.656 euro.

La classifica delle 16 città più care d’Italia

Se con la nuova Legge di Bilancio gli aumenti di tasse e imposte previsti per il 2024 si rivelano già una preoccupazione per molti cittadini, la classifica da poco stilata ha permesso di avere un quadro più completo e consapevole di quali siano – nel caso in cui vi sia la possibilità di scelta – le città in cui evitare di trasferirsi, almeno in questo periodo.

Vista panoramica su una delle località più care in Italia
Scorcio isole Eolie (Codiciateco.it)

Al terzo e al secondo posto si trovano la città di Varese e di Bolzano con, rispettivamente: il 6% e il 5.8% in più (e con una spesa annuale maggiorata di 1582 euro, nel primo caso, e di 1541 euro, nel secondo). Seguono al quarto, al quinto, sesto e settimo posto Grosseto (con il 6,8% in più), Genova e Brindisi (entrambe con il 6,9% in più), Perugia, Alessandria e Benevento (le prime due con 6,6% e l’ultima con 6,4% in più).

Tale classifica dimostra, in alcuni casi, come le difficoltà generate dall’esponenziale caro vita – in alcune zone d’Italia – metta a rischio la qualità della vita dei giovani, che, ad esempio, si trovano più facilmente ancora in situazioni economiche di precarietà. A tal proposito si può prendere in considerazione la possibilità di sfogliare virtualmente la lista de i requisiti per il nuovo bonus studenti.

Siena, Lecco e Lodi si aggiudicano dall’ottavo al decimo posto in classifica, con un aumento che varia dal +6,5% al 5,7%. Al centro e al sud Italia il caro vita inizia, seppur gradualmente, una rassicurante discesa, contrassegnando dall’undicesimo settimo al tredicesimo posto in su città come: Cagliari, Ancora e Bari (con il 5,4%, 5,7% e 5,3% in più del costo della vita). Al contempo – segnala l’Istat – anche alcune isole del sud, come le Eolie, manterrebbero – per quest’annualità – dei prezzi in salita.

Le tre città meno care

In quattordicesima e quindicesima posizione in classifica vi sono, invece, città meridionali come Catanzaro e Reggio Calabria. La seconda vede il 4,5% in più (con una maggiorazione di 840 euro di spesa). Mentre, la sedicesima ha soltanto il 4,4% in più. Al podio della classifica, come città meno cara rispetto alle precedenti, si inserisce Potenza. La città ha la stima d’inflazione più bassa, con 7,3% in più e un totale orientativo di 731 euro di spesa in più annuali per famiglia.

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