Quale è la procedura da seguire per pagare online le bollette per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione o ADI: ecco i passaggi da seguire.
I servizi per i pagamenti online ormai sono utilizzati più dei pagamenti presso sportelli o uffici. Soprattutto per pagare le bollette, la maggior parte degli utenti ricorre ai servizi messi a disposizione da Internet. Ma quale è la procedura da seguire per effettuare il pagamento se l’utente è beneficiario dell’Assegno di Inclusione o ADI? E, soprattutto, con i soldi accreditati da questo sussidio è possibile pagare online le bollette? Ecco qualche informazione in merito.
Come pagare online le bollette: la procedura da seguire per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione
Esistono diverse modalità per effettuare i pagamenti online delle bollette, risparmiando anche sui costi delle commissioni. Tra i metodi più utilizzati vi è il servizio di Home Banking dell’istituto di credito. Con conto corrente è possibile pagare le utenze o con l’addebito tramite RID che permette quindi di non aggiungere commissioni, oppure usando il CBILL. Questa sigla in genere è riportata nella bolletta, accanto alle voci che evidenziano come quella parte del documento possa essere pagata in banca. Il CBILL può richiedere però alcune commissioni, comunque più basse rispetto a quelle postali.
Un altro metodo per pagare online le utenze è quello del QR Code, aprendo la app della banca e scegliendo le modalità di pagamento, per inquadrare poi il codice riportato sulla bolletta. Si può inoltre pagare attraverso il sito web di Poste Italiane. Al fine di utilizzare questo servizio bisogna essere provvisti di un account Poste Italiane. Collegandosi con le proprie credenziali è possibile pagare le utenze nella sezione “Bollette e pagamenti”.
I beneficiari di ADI possono effettuare online il pagamento delle utenze?
I beneficiari dell’Assegno di Inclusione non hanno la possibilità di pagare online le bollette facendo ricorso alla somma ricevuta dal sussidio. I controlli per ricevere l’ADI sono più approfonditi rispetto a quelli previsti dal Reddito di cittadinanza. L’ADI, infatti, non è un sussidio passivo ma uno strumento per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Le regole per ricevere l’ADI sono molto ferree, dai controlli presso i servizi sociali all’obbligo di spendere il denaro solo per determinati prodotti e beni, all’obbligo di non spendere in contanti oltre una determinata cifra.
Se i beneficiari dell’Assegno di Inclusione desiderano utilizzare i soldi dell’accredito per pagare le utenze dovranno rivolgersi agli sportelli degli uffici postali muniti di bollettino da pagare e di ADI. Questa operazione non può invece essere compiuta online.