Entro il mese di agosto arriveranno alcuni pagamenti da parte dell’INPS: scopriamo di cosa si tratta e quali categorie sono interessate.
Chi sa di dover ricevere lo stipendio o la pensione cerca di tenere sempre sotto controllo i giorni dei pagamenti. La pensione erogata dall’INPS, per esempio, arriva quasi sempre durante i primi giorni del mese, così come la pensione di invalidità per gli invalidi civili. Lo stipendio statale, in alcuni casi, arriva invece verso fine mese, mentre quello erogato da aziende private arriva solitamente entro la prima metà del mese.
Ebbene, entro il mese di agosto sono previsti dei pagamenti da parte dell’INPS e no, non stiamo parlando delle pensioni, che ormai sono già state erogate a tutti i pensionati. Si tratta dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione, che solitamente avvengono in 2 momenti distinti del mese in base alla condizione dell’avente diritto.
Assegno di Inclusione: le date dei pagamenti di agosto
In particolare chi ha fatto domanda dell’ADI e riceve il contributo per la prima volta otterrà il pagamento il 15 del mese. Dalla seconda mensilità in poi, invece, il pagamento comincerà ad arrivare il 27 del mese. Anche per agosto si ripetono dunque le due scadenze: molti hanno già ricevuto il primo pagamento entro la metà del mese, mentre gli altri dovranno attendere il 27 per la ricarica della Carta di Inclusione.
L’Assegno di Inclusione viene erogato mensilmente su una carta messa a disposizione da Poste Italiane. Il contributo è soggetto a verifiche mensili, sia rispetto ai dati anagrafici del richiedente (ad esempio la residenza e la composizione del nucleo familiare), sia rispetto a quelli economici. Per ottenere l’ADI bisogna infatti aver presentato la propria dichiarazione ISEE (sai come mai non sarà più gratuita?) che può cambiare durante l’anno in base ai cambiamenti del proprio nucleo familiare o della residenza.
Attenzione a che acquisti fai: potrebbero sospenderti l’ADI
L’INPS verifica ogni mese che vi siano le condizioni per poter erogare questo contributo, anche relativamente al tipo di spese effettuate con la Carta di Inclusione. Vi sono infatti degli acquisti vietati, come ad esempio quelli di tabacchi o in luoghi di scommesse, inoltre sono vietati gli acquisti all’estero che, in periodo di ferie e vacanze, potrebbero sfuggire a qualcuno!