L’Agenzia delle Entrate ha diffuso la rettifica al bando per la selezione pubblica finalizzata all’ assunzione a tempo indeterminato: ecco le informazioni in merito.Â
L’Agenzia delle Entrate ha diffuso un avviso riguardante il bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato. Lo scorso 24 luglio 2023, con provvedimento n. 272037, era stata avviata una selezione pubblica per l’assunzione di cinquecentotrenta unità . La ricerca era volta ad assumere figure lavorative di funzionari per i servizi di pubblicità immobili. In data 9 maggio 2024, il bando di concorso ha subito una rettifica. Ecco cosa è stato comunicato.
Rettifica bando per la selezione pubblica presso l’Agenzia delle Entrate: ecco le informazioni
L’Agenzia delle Entrate, operativa dal gennaio 2001, ha l’obiettivo di garantire gli adempimenti degli obblighi fiscali da parte dei cittadini contribuenti. Questo ente pubblico è un’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana, dipendente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che svolge le funzioni relative al catasto, ai servizi geo-topo-cartografici e a quelli relativi alle conservatorie dei registri immobiliari.
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha comunicato pochi giorni fa, con un avviso del 9 maggio 2024, la rettifica al bando di concorso pubblicato lo scorso luglio. Una voce indicata nel bando di concorso (il punto 7.4) prevedeva che sarebbero stati considerati idonei i candidati collocati in ciascuna
graduatoria finale entro il venti per cento dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi.
Il TAR del Lazio ha emesso in data 2 aprile 2024 alcune sentenze che stabiliscono la soppressione del punto sopra riportato. I bandi anteriori alla data di entrata in vigore della legge n. 112 del 2023 non rilevano più le disposizioni dell’articolo 35. Dal momento che la data di pubblicazione del bando precede la data di entrata in vigore della legge n. 112 del 2023 e la pubblicazione delle graduatorie è avvenuta successivamente, il punto 7.4 ha perso rilievo e deve quindi essere soppresso.
Cosa prevede la rettifica del bando
La rettifica del bando per il concorso per posti a tempo indeterminato dispone anche l’aumento dei posti previsti nelle Direzioni Regionali e negli Uffici centrali per un numero pari a quello dei candidati aventi titolo. Aumentando i posti per ciascun ambito, la rettifica rende possibile l’assunzione dei vincitori per merito nonostante la disapplicazione del punto 7.4 del bando. La rettifica prevede quindi l’incremento di un posto disponibile per la Direzione Regionale Calabria e per la Direzione Regionale Sardegna. Sono aumentate a due posti le assunzioni per la Direzione Regionale Campania, per la Direzione Regionale Puglia, per la Direzione Regionale Sicilia.