Spese di condominio, non tutti devono pagare uguale: come si dividono

L’argomento spese di condominio è sempre un po’ delicato, ecco come non pagare più del dovuto e tutte le informazioni utili.

Condominio
Serie di condomini (CodiciAteco.it)

Quando si parla di condominio, ci sono una serie di argomenti molto delicati perché ci sono dei lavori e delle spese che riguardano tutti gli abitanti del complesso. Allora, la domanda è sempre e solo una e riguarda le spese di condominio.

Sappiamo che ogni inquilino deve pagarle mensilmente, annualmente oppure ogni 3 o 6 mesi in base a cosa dice il contratto. Ma siamo sicuri che tutti debbano pagare la stessa cifra? In realtà, no. Quindi, bisogna informarsi bene sull’argomento, rivolgersi agli esperti e fare le giuste considerazioni.

I condomini non sono tutti nelle stesse condizioni, quindi, per una parte c’è una cifra divisa equamente tra tutti, ma per altre cose non è così. Cerchiamo di capire meglio qui di seguito come funzionano le cose.

Spese di condominio: non tutti pagano uguale, ecco come funziona

Case in condominio
Case in condominio (CodiciAteco.it)

Innanzitutto, dobbiamo specificare che le spese condominiali sono somme che i proprietari delle unità immobiliari all’interno del condominio sono tenuti a pagare per coprire le spese comuni che riguardano la gestione, l’amministrazione e la manutenzione ordinaria di tutto l’edificio.

Questi costi coprono la conservazione e la gestioni delle parti comuni. Queste sono il parcheggio, il giardino, il suolo dove c’è tutto l’edificio, ma anche le parti interne come le scale, gli ascensori, i tetti, le porte d’ingresso e via dicendo. Ci sono spese ordinarie e spese straordinarie. Queste riguardano gli interventi sporadici per ristrutturazione o riparazione.

Tuttavia, non tutti i condomini devono pagare la stessa cifra. Ci sarà una parte fissa per tutti, ma un’altra calcolata in base a ciò che un condomino usa. Facciamo un esempio prendendo in considerazione il lastrico solare, lo strato impermeabile che è nel sottotetto e che impedisce all’acqua di entrare nella struttura.

Un terzo dei costi deve essere sostenuto dai condomini che si trovano appena sotto il tetto, gli altri due terzi devono essere divisi tra tutti gli altri condomini. Ovviamente, se un proprietario in particolare crea un danno al lastrico solare, solamente lui sarà responsabile della riparazione.

Quindi, ci sono delle spese uguali per tutti e indivisibili (portineria, pareti, fognature, ecc…) e parti divisibili in base all’uso che un condomino fa di quelle parti. Prendiamo un altro esempio: le scale. Una parte relativa alla loro manutenzione sarà a carico di tutti, mentre una parte sarà divisa equamente in base a chi le utilizza di più e di meno.

Un ultimo aspetto da tenere in considerazione è poi quello dei consumi volontari e involontari che riguardano, ad esempio, il riscaldamento della struttura. Come potete vedere, in base a tutto questo e ai calcoli effettuati dai professionisti, le cifre cambiano da condomino a condomino.

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