Può capitare a chiunque di urtare qualcosa e cadere, ma se inciampi in questo luogo specifico puoi addirittura ottenere un sacco di soldi come risarcimento.
Se inciampi, devi verificare se il luogo in cui sia accaduto e le modalità possano essere motivo di risarcimento: potresti prendere un sacco di soldi. In molti non sono al corrente di questa legge, eppure può capitare a chiunque di urtare qualcosa sul pavimento o di camminare su un terreno discontinuo e finire ruzzoloni a terra. Ebbene, ci sono dei casi in cui è previsto per legge il risarcimento di una cifra anche piuttosto consistente.
Talvolta, chi detiene la responsabilità di un luogo e non si rende conto della presenza di alcune irregolarità, è ritenuto responsabile di danni che queste possono provocare al singolo. Rientrano tra le irregolarità anche gli oggetti lasciati a terra incustoditi, la cui presenza rischia di far inciampare delle persone e portare delle conseguenze anche piuttosto gravi.
Devi conoscere la legge: se inciampi in questo luogo puoi richiedere un sacco di soldi come risarcimento
Uno dei luoghi in questione è il condominio: l’amministratore è responsabile della manutenzione e della conservazione del posto. Qualsiasi irregolarità che possa provocare dei danni ai condomini o a chi vi è di passaggio, deve essere risarcito con una somma adeguata. Proprio di recente, questo fatto è avvenuto a Potenza e la questione è stata presa in carico nel Tribunale. Capiamo in quali casi specifici lo sfortunato che è caduto a terra può avanzare una lamentela e ricevere del denaro.
Nel caso di un oggetto caduto a terra (a proposito, sai cosa devi fare quando a terra trovi dei soldi?), prima di tutto vi è la parte di responsabilità da attribuire al proprietario dell’oggetto lasciato incustodito ed in grado di creare danni a terzi. Anche qualora si fosse trattato di un abbandono involontario, l’articolo 2051 del codice civile prevede il risarcimento. D’altra parte, il singolo è obbligato ad un atteggiamento di prudenza: in virtù di questo, non è possibile richiedere denaro qualora l’incidente poteva essere facilmente evitato con un minimo di accortezza.
Ovviamente, il risarcimento non può essere richiesto se la caduta avviene accidentalmente, quindi inciampando sui propri stessi passi o sui lacci delle proprie scarpe. Parliamo di richiesta di denaro solo in caso di presenza di ostacoli esterni, non facilmente visibili ed evitabili.
Nemmeno le pozzanghere rappresentano una valida motivazione per richiedere un risarcimento: una persona attenta e prudente, non camminerebbe all’interno di una pozza d’acqua, non sapendo quanto possa essere profonda e se possa causare perdita d’equilibrio. Gli incidenti che potrebbero essere evitati grazie alla previsione, sono di responsabilità del singolo. Al contrario, qualora un condomino inciampasse in un ostacolo come la catena di delimitazione dei cassonetti non adeguatamente segnalata ed illuminata, può richiedere un risarcimento danni. Le responsabilità legali vengono determinate in base ad ogni singolo caso, analizzando le condizioni ambientali ed il comportamento di chi è rimasto coinvolto nell’incidente.