Saldo contabile e saldo disponibile, non sono la stessa cosa: vediamo le differenze

Ogni titolare di un conto corrente si è imbattuto, almeno una volta, nelle diciture “saldo contabile” e “saldo disponibile”. Ebbene, non sono la stessa cosa. 

differenze saldo disponibile e contabile
Saldo disponibile e saldo contabile: le differenze (Codiciateco.it)

Il saldo contabile e il saldo disponibile sono due concetti che appartengono al mondo dei conti correnti e comprenderne il significato è fondamentale per una loro corretta gestione. Si tratta di voci che emergono particolarmente spesso anche solo nella schermata principale del proprio home banking, in relazione al conto corrente di cui si è titolari. Queste espressioni finanziarie certificano quello che è il patrimonio economico del conto al quale fanno riferimento.

Non mancano situazioni di delusione o equivoci legati proprio alla differenza tra le due voci. Talvolta, si può credere di non aver ricevuto correttamente un bonifico solo perché non presente nel saldo contabile o si può restare delusi nel vedere la cifra reale riportata nel saldo disponibile, la quale differisce in negativo da quella vista poco prima, nel saldo contabile. Vediamo dunque a cosa fanno riferimento queste due espressioni diverse.

Saldo contabile o saldo disponibile: la differenza

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Cos’è il saldo disponibile e cosa cambia da quello contabile (Codiciateco.it)

Non è detto che gli importi segnati dai due saldi non possano coincidere. La loro uguaglianza non deve tuttavia indurre a credere che si tratti dello stesso concetto. Il saldo contabile e il saldo disponibile operano in maniera diversa: per poterli leggere ed interpretare capiamo attorno a quali logiche ruotano.

Il saldo contabile è la sintesi di tutte le operazioni registrate su un conto corrente fino ad una determinata data, comprensive di tutte le transazioni in entrata e in uscita, anche non liquidate. Si tratta di operazioni contabilizzate, quindi ufficialmente registrate nel sistema della banca. Pertanto, il saldo contabile riflette esattamente la cifra presente sul conto in base ai movimenti effettuati, senza tuttavia tener conto delle operazioni ancora in sospeso: è il caso, ad esempio, delle transazioni più recenti, le quali saranno visibili nel saldo contabile solo quando verranno effettivamente processate e contabilizzate dall’istituto di credito. Per aggiornarsi, il saldo contabile può richiedere persino fino a 24 ore.

Al contrario, il saldo disponibile indica la somma del denaro effettivamente a disposizione nel conto corrente. Tiene conto di tutte le operazioni già effettuate seppur ancora non contabilizzate. Per questo motivo, il saldo disponibile può differire dal saldo contabile. Per conoscere quanto denaro resta nel conto, è bene far riferimento a questa cifra, perché aggiornata in tempo reale. A proposito di conto corrente, sai quanto ti costa? Ecco come vedere le spese di gestione.

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