Rimborso in arrivo ad agosto per una categoria particolare di pensionati. Si può parlare di rientri? Scopriamo tutto quello che c’è sul punto.
E’ stato detto più volte ma si sa come escano sempre delle novità che meritano di essere approfondite adeguatamente, si sta parlando del tema delle pensioni. Una questione che investe una grossa percentuale di popolazione italiana e che viene periodicamente aggiornata. Un tema che merita le dovute attenzioni soprattutto perché si vocifera in questi ultimi tempi di aumento della pensione quindi le somme che hanno percepito finora gli anziani possono essere maggiori.
Un punto assolutamente importante se si pensa che gli anziani spesso hanno difficoltà economiche tali da non permettere loro di arrivare a fine mese. Questo aumento potrebbe essere una carezza assolutamente non indifferente. Adesso occorre vedere nel dettaglio in cosa consiste, se riguarda tutti o solo una determinata categoria. Facciamo chiarezza per evitare ulteriori dubbi interpretativi.
Negli ultimi tempi si è molto discusso di aumento delle pensioni, ma prestate attenzione. In realtà quando si leggono queste notizie vanno prese con le pinze perché quasi sempre sono notizie false. Fake news che depongono false speranze alle persone anziane che aspettano trepidanti di ricevere un aumento. In realtà capita nei vari mesi che ci siano degli aumenti o dei rimborsi delle pensioni ma si può parlare di veri e propri casi isolati. Tuttavia potrebbe esserci un aumento vero e proprio e che comunque coinvolge un maggior numero di persone a luglio e agosto. Quindi, tutto quello che leggete circa possibili aumenti a giugno sono notizie sbagliate.
I prossimi aumenti generali infatti ci saranno sulla pensione di luglio e non quella di giugno. A luglio infatti alcuni pensionati avranno diritto alla quattordicesima mensilità, cioè la somma aggiuntiva introdotta dalla legge 3 agosto 2007 numero 127. Però attenzione, chi sono i pensionati che effettivamente avranno diritto a questo aumento di pensione nel mese di luglio? Vediamolo subito.
Innanzitutto le persone titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e forme sostitutive, esclusive ed esplorative della stessa che sono gestite dagli enti pubblici di previdenza obbligatoria. Le persone che hanno almeno 64 anni e infine i soggetti con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
Queste sono in linea generale le notizie riguardanti l’aumento generale, sebbene comunque l’INPS – l’ente erogatore – abbia già stabilito che nel mese di giugno fornirà delle informazioni più precise in merito per quanto concernono i requisiti reddituali, le persone interessate nonché il modo in cui avverrà il pagamento della quattordicesima.
Ma non è finita qui. Ad agosto arriverà un altro aumento, altro non è che il rimborso del 730 ai pensionati che presenteranno la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno indicando l’INPS come sostituto di imposta. A condizione chiaramente che ci sia un credito IRPEF.
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