Pensioni, stipendi e anche NASPI a maggio: nuovo mese e nuove erogazioni anche per i disoccupati che beneficiano dell’assegno di disoccupazione dell’INPS. Ecco quando arriverà
Arriva il mese di maggio e questo significa anche nuovi accrediti per tutti: lavoratori, pensionati ma anche disoccupati. Molti di questi, infatti, attendono la NASPI. Acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, si tratta come ormai risaputo di uno dei principali strumenti di sostegno elargiti dall’INPS. E’ una misura indirizzata a coloro che, involontariamente o per circostanze particolari, perdono il lavoro e si ritroverebbero altrimenti senza un reddito e possibilità di acquistare nemmeno i beni di prima necessità.
Introdotta nel 2015, tale ammortizzatore sociale ha permesso a milioni di famiglie in un quasi un decennio di non finire sul lastrico ma di avere fino a due anni di tempo all’incirca per riorganizzarsi dopo la perdita di un posto di lavoro. In questo periodo è infatti garantito il 75% dello stipendio, cifra che andrà poi a calare man mano. Tale opportunità vale indistintamente per i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano contratto sia determinato e indeterminato o per quelli del contesto pubblico ma con contratto a scadenza.
NASPI, requisiti ed eccezioni per la disoccupazione
Per avere tale sostegno bisogna solo avere almeno 13 settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti alla disoccupazione e bisogna iscriversi come disoccupati presso i centri per l’impiego locali. Una volta ottenuta la NASPI arriverà poi puntuale ogni mese l’assegno di disoccupazione. Ci sono anche eccezioni NASPI che garantiscono all’ex lavoratore di ottenere tale sostegno anche con le dimissioni, come nei casi delle donne incinta o madri di un bambino fino all’età di 1 anno. Pure nel caso in cui ci sia lo spostamento di sede abbastanza fuori portata del lavoratore può esserci una risoluzione accordata che può portare all’ottenimento della disoccupazione mensile.
Quando arriverà ora la NASPI a maggio per chi attende la nuova mensilità? In linea generale non c’è un vero e proprio calendario ufficiale in stile assegno unico con riferimenti certi, ma si va in genere sempre nei primi 15 giorni del mese così da non mettere troppo in difficoltà la categoria di beneficiari che per natura stessa già non vivono una situazione florida sul piano finanziario. Si cerca dunque di non gravare ulteriormente con ritardi e la consegna dipende anche dal periodo in cui si è fatta domanda.
Quando sarà pagata la NASPI a maggio
Detto questo, salvo sorprese per chi riceverà l’accredito in anticipo eventualmente magari tra il 9 e 10 maggio, è per lunedì 13 maggio che sicuramente partiranno i pagamenti INPS per tutti i giorni a seguire con un picco magari proprio mercoledì 15 maggio fino a venerdì 17 maggio. Tendenzialmente si proverà a non andare oltre, ma appunto dipende anche dal momento in cui è stata presentata la domanda. Si aspetta con frenesia la nuova erogazione considerando il costo della vita sempre più alto e che non permette di arrivare bene a fine mese con uno stipendio normale, figuriamoci senza.