Sistema operativo pc, in arrivo dei cambiamenti importanti. Quali sono le scadenze da tenere costantemente sott’occhio.
Una delle procedure più delicate e centrali riguardanti il funzionamento di un computer riguarda gli aggiornamenti del sistema operativo. Questo è il software di base (noto anche come piattaforma operativa) che gestisce le risorse del pc, sia in termini di programmi che di hardware. Tra i sistemi operativi più noti si devono segnalare chiaramente Windows (il sistema operativo più diffuso al mondo), MacOS, Linux nelle sue varie declinazioni e infine Chrome OS.
Una delle notizie del momento riguarda proprio uno dei sistemi operativi più popolari che sta ormai completando la sua storia. Nel giro di qualche mese dovrà essere accantonato da  quanti usano il pc ogni giorno a casa come al lavoro.
Sistema operativo pc, cosa succederà a breve
La notizia era nell’aria e ormai è ufficializzata dai messaggi che stanno circolando e arrivando a numerosi utenti. Microsoft ha deciso che non ci saranno più nuove versioni di Windows 10 e il supporto per la sicurezza terminerà definitivamente il 14 ottobre 2025. Nel frattempo l’azienda di Redmond rilascerà un’ultima versione, la 22h2, senza però introdurre sostanziali novità .
Come noto per gli utenti privati il supporto per la versione 21h2 è finito nel settembre 2023, mentre per i clienti aziendali terminerà a giugno di quest’anno. Quindi fino a ottobre 2025 con la versione 22h2 sarà possibile ottenere fix e patch di aggiornamento e sicurezza per il pc, ma successivamente il passaggio a Windows 11 sarà inevitabile per chi fa un uso continuo e frequente del computer.
Un computer con sistema operativo non aggiornato continuerà a funzionare, ma con il trascorrere del tempo potrebbe trovarsi in difficoltà con gli sviluppi tecnologi dei programmi. Dopo ottobre 2025 gli aggiornamenti di sicurezza saranno soltanto a pagamento. Attualmente invece il passaggio da Windows 10 a Windows 11 è gratuito, ma non è certo che lo sia a lungo nei prossimi mesi.
La soluzione quindi migliore è aggiornare al più presto la propria versione della piattaforma operativa a Windows 11, così da non rischiare di dover pagare la novità . Tuttavia bisogna fare un’osservazione molto importante. I requisiti di sistema minimi richiedono di sicuro macchine più performanti e di conseguenza molti utenti dovranno cambiare il proprio pc.
L’aggiornamento gratuito è comunque un affare per tutti i computer che, alla verifica, hanno i requisiti minimi per scaricare Windows 11. Al contrario macchine appena più datate non possono supportare il nuovo sistema e dunque non resta che acquistare un pc nuovo, per continuare a utilizzare Microsoft. L’alternativa è passare alla concorrenza, anche gratuita.
L’obsolescenza delle macchine continua a essere un problema, soprattutto se non si hanno a disposizione i mezzi sufficienti per acquistare un nuovo pc. Uno spreco notevole, ma apparentemente inevitabile.