Google Maps e IA: come si troveranno più facilmente i luoghi

E’ in atto una rivoluzione che toccherà direttamente Google Maps: grazie alla collaborazione con l’IA, i luoghi si troveranno molto più facilmente. Vediamo cosa cambierà.

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Google Maps e IA (Codiciateco.it)

La nuova introduzione di Google Maps traduce perfettamente il concetto di “futuro”, nel senso più evoluto del termine: con l’IA generativa darà una svolta all’esperienza dell’utente e i luoghi si troveranno decisamente più facilmente.

L’applicazione che aiuta nella gestione della navigazione stradale sta per diventare più “intelligente”. Google ha iniziato i test che prevedono l’integrazione dell’intelligenza artificiale, basata su modelli linguistici molto ampi ed evoluti (Large Language Models o LLM) addestrati per padroneggiare oltre 250 milioni di luoghi registrati in Maps. Questo permetterà di comprendere le domande poste dagli utenti nel loro linguaggio naturale e fornire risposte personalizzate.

Google Maps integra l’IA: come cambieranno le cose

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Integrazione di Google Maps con IA (Codiciateco.it)

Per fare un esempio pratico e far comprendere quale sostanziale differenza sarà introdotta a livello linguistico, pensiamo alla richiesta “luoghi con un’atmosfera vintage a Milano”. Ebbene, l’intelligenza artificiale saprà fornire delle indicazioni rielaborando dati e commenti riguardo attività commerciali, recensioni e valutazioni. Questo porterà Google Maps a qualificarsi come qualcosa che va ben oltre il semplice strumento di navigazione. Sarà a tutti gli effetti un assistente virtuale che accompagnerà l’utente verso i punti di suo interesse.

Inizialmente, questa versione evolutiva dell’applicazione sarà disponibile solo negli Stati Uniti e per un gruppo ristretto di contributori della community Local Guides. Stiamo parlando di un gruppo selezionato di persone che contribuiscono a valutarne il funzionamento tramite recensioni, foto e correzioni. Questo step è fondamentale e servirà a raccogliere feedback. La nuova “collaborazione” di Google con IA dovrà essere affinata e perfezionata prima che raggiunga il mondo intero.

L’obiettivo finale sarà quello di rendere l’interazione con l’assistente virtuale sempre più umana, proprio come già sta succedendo con tutte quelle tecnologie nelle quali è stata integrata l’IA generativa. Per il team che ci sta lavorando non sarà una sfida facile. Ci saranno inevitabili imperfezioni da gestire e incomprensioni da parte dell’intelligenza artificiale da correggere. Proprio per questo, vedremo il lancio della combo effettuarsi molto gradualmente. Senza dubbio, il risultato finale sarà soddisfacente e degno dell’evoluzione tecnologica contemporanea.

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