E’ tra gli aiuti più richiesti: dal 2024 non sarà più disponibile

Uno degli aiuti più richiesti starà per essere annullato nel 2024: scopriamo subito insieme di cosa si tratta ed eventualmente cosa fare.

bonus cancellato 2024
Niente più bonus: da questo 2024 un’agevolazione importante è stata abolita – CodiceAteco.it

Quando si tratta di bonus, agevolazioni ed aiuti economici, bisogna sempre cercare di rimanere aggiornati sulle ultime novità. Infatti, ogni giorno, possono esserci delle notizie importanti che riguardano tutti i cittadini che hanno, o che hanno, intenzione di richiedere dei sostegni economici. Attraverso gli ultimi emendamenti approvati alla fine dell’anno 2023, ci sono stati dei cambiamenti molto importanti. Vediamo subito insieme cosa è successo.

Abolito uno degli aiuti più popolari: il 2024 non comincia bene proprio per tutti

sconto fattura
Operai che studiano il progetto di ristrutturazione – CodiceAteco.it

Sono state introdotte delle novità a partire dall’inizio di quest’anno, che non è cominciato bene proprio per tutti. Infatti, il primo mese del 2024 ha visto l’abolizione di un bonus importante e che in moltissimi hanno sfruttato durante gli ultimi anni. Si tratta del famoso sconto in fattura, ma non del famoso bonus 110%, bensì dei quello legato ai lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Ma non è l’unica agevolazione che è stata eliminata. Infatti, anche lo sconto del 75% per l’acquisto e l’installazione di impianti domotici, porte e finestre non sarà più disponibile.

I cittadini però non vedranno eliminato del tutto questo bonus, ma solo diminuito. Difatti, le recenti modifiche apportate dal Governo al Decreto “Superbonus” hanno limitato lo sconto in fattura per le barriere architettoniche, che includeva anche porte, finestre e automazione degli impianti, e che passerà da quest’anno dal 75% al 50% di sconto. Queste modifiche importanti non sono ben accolte da tutti, ed in particolare hanno suscitato preoccupazione soprattutto tra gli operatori del settore e tutti gli artigiani che lavorano in questo contesto.

La modifica al decreto è stata ritenuta necessaria per prevenire abusi, poiché bastava anche solo spostare le maniglie delle porte e delle finestre per ottenere il beneficio. Dunque, invece di essere utilizzato per l’eliminazione delle barriere architettoniche, molti furbetti sono riusciti ad aggirare le norme e beneficiare del bonus anche senza aver apportato delle modifiche importanti agli immobili.

Inoltre, va precisato che la detrazione, che ricordiamo ora è scesa al 50%, non sarà più legata ad uno sconto in fattura. A partire da questo 2024, sarà possibile usufruire della detrazione del 75% solo per interventi mirati all’eliminazione di barriere architettoniche come scale, rampe, ascensori e piattaforme elevatrici. Questo servirà ad eliminare la possibilità che persone disoneste possano approfittarsi del bonus. È altresì importante tenere presente che il decreto, entrato in vigore il 28 dicembre 2023, stabilisce che non ci sia più lo sconto in fattura e la cessione del credito, per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2023. D’ora in poi, l’unico modo per ottenere il Bonus per le barriere architettoniche sarà attraverso la detrazione Irpef.

Queste modifiche hanno instillato nei lavoratori del settore edile non pochi dubbi e perplessità. Nonostante ci siano stati moltissimi furbetti del Superbonus, è anche vero che il settore edile in Italia è fondamentale perla crescita del Paese, crescita ora incerta poiché non ci sono più bonus ed agevolazioni. Per il momento, i fondi del Pnrr potrebbero non essere impiegati per opere edilizie, portando ad un rallentamento della crescita dell’economia in Italia. Inoltre, va considerato quanto sia difficile oggi ottenere mutui o prestiti per eseguire migliorie e lavori. Il settore edile potrebbe subire un brusco calo se non saranno introdotte delle nuove agevolazioni. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.

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