Disoccupazione agricola: qual è l’importo massimo che posso ricevere

La disoccupazione agricola è una indennità che viene riconosciuta a coloro i quali operano in questo settore. Scopriamo qual è l’importo massimo.

Agricoltore
Indennità agricola, che cos’è e qual è l’importo massimo che si può portare a casa (Codiciateco.it)

Il mondo dell’agricoltura è uno dei settori che è più provato nell’ultimo periodo di tempo. I cambiamenti climatici, al pari di un mercato che richiede i prodotti per tutti l’anno, spingono queste realtà ai confini del legale con l’idea di sopravvivere e di reggere botta, come si suol dire. In tal senso, si deve anche tenere in considerazione il fatto che è un lavoro estremamente faticoso in termini fisici e, soprattutto, che in pochi vogliono fare, soprattutto per gli orari estremamente impegnativi che vengono richiesti. Complice anche una normativa difficile da applicare, si tratta come se non bastasse anche di un lavoro estremamente instabile.

Proprio perché può capitare di trovarsi in difficoltà e senza lavoro, lo Stato chiaramente viene in soccorso. Attraverso, per l’appunto, lo strumento oggetto di questa nostra analisi, vale a dire la cosiddetta indennità di disoccupazione agricola. Essa rappresenta davvero uno strumento di salvaguardia molto importante che è a disposizione di tutti quanti ma che, chiaramente, si attiva solo a determinate condizioni che ora andremo a vedere. Una domanda sulla quale non c’è la giusta chiarezza è la questione che gravita attorno al suo importo massimo. Scopriamo insieme qual è ed a quali condizioni viene riconosciuto.

Indennità di disoccupazione agricola: a quanto ammonta?

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Indennità di disoccupazione agricola, a quanto ammonta l’importo massimo (Codiciateco.it)

L’indennità di disoccupazione agricola, come detto e come è facilmente intuibile, spetta a tutti coloro i quali sono registrati come lavoratori di questo settore. Essa viene riconosciuto ai dipendenti dell’ambito agricolo che si trovano ad essere disoccupati, tanto per quelli a tempo determinato che per quelli che hanno un contratto a tempo indeterminato. Ne hanno diritto, inoltre, anche i piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi attraverso lo strumento dei versamenti volontari.

L’importo massimo che si può ottenere, dal momento che esso viene riconosciuto in una sola soluzione, è pari a 1.321,53 euro. Si tratta della cifra massima che verrà riconosciuta nel 2024 ma chiaramente potrà cambiare nel corso del tempo, anche per adeguarsi al caro vita ed al rincaro dei costi. Ovviamente il riconoscimento di tale importo varia a seconda dei giorni di lavoro prestato nel corso dell’anno fiscale di riferimento. Si tratta di una indennità che serve a dare un sospiro di sollievo, come l’ultima annunciata per il 2025.

Indennità di disoccupazione agricola, i requisiti

Per ottenere questa indennità serve innanzitutto essere iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti ed avere, inoltre, almeno due anni di anzianità nell’assicurazione. Per di più, sono richiesti almeno 102 contributi giornalieri nel biennio che è composto dall’anno a cui fa riferimento l’indennità in questione e dall’anno precedente.

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