Dichiarazione dei redditi, addio al 730 compilato: ecco come cambia

Le novità sulla Dichiarazione dei Redditi: non solo addio al 730 compilato, ma le modifiche e le nuove modalità di compilazione per il prossimo periodo fiscale

La dichiarazione dei redditi è un momento cruciale per tutti i contribuenti italiani. Fino ad oggi, il modello 730 compilato è stato il metodo preferito da molti per dichiarare i propri redditi. Tuttavia, a partire dal 2024, questa modalità di compilazione sarà eliminata. Ma cosa cambia esattamente? In questo articolo esploreremo le novità della dichiarazione dei redditi e come queste modifiche influenzeranno i contribuenti italiani.

Le novità della dichiarazione dei redditi 2024

Nel 2024 sono state apportate significative modifiche per rendere la dichiarazione dei redditi più accessibile e universale. Un importante cambiamento è l’ampliamento del gruppo di contribuenti che possono utilizzare il modello 730, che include ora coloro che possiedono redditi derivanti da investimenti finanziari e esteri. Questa estensione rende il modello precompilato più vantaggioso per un maggior numero di individui.

Inoltre, è stata migliorata l‘interazione con i dati, grazie ad un’interfaccia utente più semplice e intuitiva, che consente ai contribuenti di muoversi più facilmente tra le varie sezioni e di comprendere le informazioni a loro disposizione. Questo focus sull’usabilità dell’utente rende la gestione della dichiarazione dei redditi molto più semplice, in particolare per coloro che non sono esperti in materia fiscale. Questi cambiamenti rispecchiano l’impegno dell’Agenzia delle Entrate a creare un sistema fiscale sempre più aggiornato e rispondente alle necessità dei cittadini.

Modulo 730 su iPad
Foto | @Canva – codiciateco.it

La riforma del 2024 sulla dichiarazione dei redditi

Le linee guida della riforma 2024 sono riportate nel decreto attuativo della delega fiscale in merito alla semplificazione della dichiarazione dei redditi per i dipendenti e i pensionati (art. 1 del dlgs n.1/2024). A partire dal 2024, il contribuente potrà avere un accesso diretto e semplificato, tramite un percorso guidato, alle informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Queste informazioni verranno automaticamente incluse nella dichiarazione dei redditi, che può essere consegnata direttamente online. Nel corso degli anni a seguire, anche i delegati intermediari potranno accedere tali informazioni che possono anch’essi confermare o modificare, per presentare la dichiarazione dei redditi.

La dichiarazione dei redditi nel 2024: la modalità semplificata del 730

La modalità semplificata della Dichiarazione dei Redditi 2024 si svolgerà come segue:

le informazioni rilevanti proposte dalla Amministrazione Finanziaria saranno accessibili sul web, all’interno di una sezione riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Il soggetto impositore potrà quindi esaminare queste informazioni e scegliere se confermarle o modificarle, prima di inserirle nella dichiarazione. Quest’ultima si compila automaticamente a seconda delle decisioni prese (conferma o modifica dei dati).

Le innovazioni mirano a semplificare l’esame e la modifica dei dati da parte dei contribuenti per migliorare la dichiarazione precompilata. Tuttavia, le statistiche governative indicano un basso uso della dichiarazione 730 precompilata, con solo il 18% del totale delle dichiarazioni 730 trasmesso online. Questo non è sorprendente, dato il numero di dati errati o mancanti e l’elevato utilizzo della dichiarazione 730 standard presentato tramite CAF e professionisti. Inoltre, non è affatto facile compilare la dichiarazione 730 precompilata, considerando le istruzioni per la compilazione e le condizioni per usufruire delle detrazioni e deduzioni.

L’Agenzia delle Entrate ha quindi la difficile missione di semplificare il linguaggio fiscale e creare un nuovo servizio online facilmente comprensibile per i contribuenti. Questa è una sfida considerevole, dato che la dichiarazione 730 precompilata dovrebbe essere disponibile entro la fine di aprile e che i dati su redditi e costi deducibili saranno disponibili solo a metà marzo, dopo la scadenza della Certificazione Unica 2024. Inoltre, per implementare le modifiche al modello 730 precompilato 2024, bisogna attendere l’emissione di un decreto MEF, con l’approvazione del Garante per la privacy, per stabilire le procedere di accesso ai dati.

Quando presentare il modulo di dichiarazione dei redditi 

Il 30 settembre 2024 è una data cruciale da ricordare per l’invio sia del 730 precompilato che del modello di Dichiarazioni dei Redditi per persone fisiche precompilato del 2024. Questo giorno segna l’ultimo termine utile per presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando la versione semplificata del 730. Conseguentemente, per coloro che desiderano beneficiare del modello precompilato, il 30 settembre 2024 è una data imprescindibile nel loro piano fiscale.

Al fine di gestire senza stress questo impegno, si raccomanda di non ritardare fino all’ultimo minuto la presentazione, ma farlo in anticipo, consentendo così la possibilità di verificare e correggere eventuali dati imprecisi o mancanti. Il 730 precompilato del 2024 è un progresso sostanziale nel settore fiscale, facilitando una dichiarazione dei redditi più simple e meno costosa per i contribuenti.

Grazie ai suoi strumenti avanzati e all’integrazione di nuovi dati, favorisce un alto grado di accuratezza ed efficienza, contribuendo notevolmente a semplificare la procedura di dichiarazione dei redditi in Italia.

Chi può presentare il modulo di dichiarazione dei redditi 730 semplificato

Il provvedimento legislativo prevede l’espansione progressiva del numero di contribuenti che ne beneficeranno, ampliando il raggio di applicazione anche ai redditi che non derivano da lavoro dipendente o pensione. L’Agenzia delle Entrate, con un futuro atto, stabilirà i redditi che progressivamente possono essere dichiarati con il modulo 730.

A partire dal 2024, sarà possibile optare per far gestire all’Agenzia delle Entrate l’erogazione dei rimborsi IRPEF o delle trattenute, anche in caso di presenza di un sostituto d’imposta, basandosi sull’esito finale della dichiarazione dei redditi.

Vantaggi della presentazione della dichiarazione dei redditi 730 modello semplificato

Il vantaggio di presentare direttamente il modello precompilato attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate o al tuo agente di ritenuta alla fonte sta nel fatto che non vengono effettuati controlli sui documenti relativi ai costi deducibili e detrattibili che sono stati comunicati all’Agenzia, a meno che non vengano apportate modifiche che influenzano la determinazione del reddito o dell’imposta.

Se invece il modello precompilato viene presentato con o senza modifiche al Caf o ad un professionista autorizzato, i controlli sui documenti verranno eseguiti al Caf o al professionista per i costi deducibili e detrattibili comunicati all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate può richiedere la documentazione necessaria al contribuente per verificare l’idoneità a godere di questi benefici.

Insomma, il modello 730 predefinito, che è in vigore da alcuni anni, rappresenta un importante aggiornamento nella dichiarazione dei redditi in Italia.

Sfruttando le informazioni già esistenti presso l’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono saltare la compilazione manuale della dichiarazione, risparmiando sia tempo che fatica. Questo metodo aumenta anche la precisione e la chiarezza delle dichiarazioni, aiutando a prevenire sia errori che frodi fiscali.

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