Devo ricevere un rimborso, perché l’Agenzia delle Entrate non ha ancora pagato?

Può capitare che l’Agenzia delle Entrate possa accumulare un ritardo nel riconoscere un rimborso ad un contribuente: ecco perché ciò accade.

Agenzia delle Entrate
Ecco perché l’agenzia delle entrate potrebbe tardare ad effettuare un rimborso sul tuo conto: tutto ciò che c’è da sapere (Codiciateco.it)

I rapporti con l’Agenzia delle Entrate sono sempre accompagnati da momenti di forti preoccupazioni e di tensione che ci accompagnano sempre come una sorta di spettro alle nostre spalle. Può capitare che, come è noto, ci si trovi a dover riconoscere a questo ente delle cifre anche piuttosto importanti, soprattutto nel caso in cui ci sono dei debiti pregressi da scontare, per così dire. Per i quali si può arrivare anche al pignoramento dei beni, con le conseguenze che a seconda delle cifre possono essere davvero tante ed a tratti anche impossibili da prevedere.

Il discorso, chiaramente, può diventare estremamente calzante se ci si sofferma, per così dire, sulla dichiarazione dei redditi. Ed in questo caso esso è lo spauracchio di tutti i contribuenti, con un particolare riferimento alle partite IVA, che si trovano costretti a versare cifre davvero da capogiro per l’Irpef. In alcuni casi, però, a determinate condizioni e tenendo conto anche di tutte le possibili detrazioni fiscali di cui si può usufruire, ci si può trovare nelle condizioni di dover ricevere un rimborso Irpef da parte dell’Agenzia delle Entrate. Cosa accade, però, nel momento in cui c’è un ritardo? Scopriamo insieme se c’è da preoccuparsi.

Ritardo nel rimborso dell’Agenzia delle Entrate: perché accade?

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Rimborso dell’Agenzia delle Entrate in ritardo o non arriva: ecco perché (Codiciateco.it)

Chiaramente, come è normale che sia in situazioni del genere, i motivi per un ritardo nei pagamenti possono essere davvero tanti e tutti diversi tra di loro. Il primo motivo da prendere in considerazione è quello relativo ad una domanda presentata tardivamente, ma il tutto può avvenire anche nel momento in cui il credito Irpef sia superiore a 4.000 euro, dal momento che in questo caso l’Agenzia delle Entrate si riserva la possibilità di effettuare, per sicurezza, ulteriori controlli. Attenzione, poi, anche ad eventuali errori commessi da parte del CAF. Per non parlare, poi, dei frequenti casi di errori nella comunicazione dell’IBAN.

Inoltre, non dimenticare che sono diversi i tempi per il rimborso nel caso in cui si presenta il modello 730 senza sostituto, vale a dire quello per il quale non è contemplato il sostituto di imposta. In questo caso il rimborso è immediato, mentre è diverso il caso nel quale un contribuente ha inviato il modello dei redditi delle Persone fisiche. In questo caso l’eventuale rimborso di cui si ha diritto arriva entro 24 mesi.

Rimborso agenzia delle entrate, cosa c’è da sapere

Nel caso in cui il pagamento tarda ad arrivare e si è sicuri di non aver commesso errori, allora si può inviare un sollecito. Lo si può fare tramite PEC, all’indirizzo della sede territoriale di competenza, oppure tramite telefono, ai seguenti numeri: 800.90.96.96 da telefono fisso o il numero 06-96668907 da cellulare.

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