Dazi: cosa sono e quando vengono applicati. Tutte le informazioni

Dazi, qual è la loro natura? Come funzionano e quando sono usati. Una breve panoramica su un tema scottante.

camion alla dogana
Dazi, controlli doganali sulle merci (codiciateco.it)

Una delle notizie economiche che ha fatto il giro del mondo negli ultimi tempi, è senza dubbio la decisione dell’Unione europea di alzare i dazi sulle importazioni di auto elettriche cinesi. Il provvedimento è motivato dai “sussidi ingiusti” che ricevono da parte statale, con un danno economico ai produttori di paesi Ue.

I nuovi dazi andranno dal 17,4 al 38,1%. La reazione cinese non si è fatta attendere e c’è chi teme che questa decisione possa segnare l’inizio di una guerra commerciale tra Ue e Cina. Ma anche in Europa non tutti sono soddisfatti della scelta della Commissione europea. A cominciare dalla Germania che teme le ripercussioni sulle aziende tedesche e la stagnazione del mercato europeo dell’auto elettrica.

Dazi, di che cosa si tratta

auto elettrica
Dazi sulle auto cinesi importate in UE (codiciateco.it)

I dazi sono imposte indirette sui consumi, che interessano i beni che circolano tra un paese e l’altro. L’esportatore o l’importatore li pagano alla dogana con una dichiarazione doganale, dopodiché la merce può circolare liberamente in un determinato mercato. L’uso dei dazi è evidente: limitare l’utilizzo di una merce nel mercato interno.

I dazi provocano infatti un aumento dei prezzi del bene che colpiscono, rendendolo meno concorrenziale con altri. Si tratta di una tipica misura di carattere protezionistico che mira a proteggere le produzioni interne da beni provenienti dall’estero. Una merce colpita da dazi pesanti è frenata sul mercato, perché resa meno conveniente rispetto ad altre. I dazi sulle auto elettriche cinesi potrebbero infatti limitarne la vendita in Europa.

C’è un’altra osservazione da fare. I dazi sono sempre esistiti come fonte di finanziamento, sono un’entrata diretta, per il bilancio dell’Ue che li definisce risorse proprie tradizionali (RPT), a differenza dei contributi nazionali e dall’imposta sul valore aggiunto, che sono messi a disposizione dell’Unione dai singoli Paesi. I dazi vanno parte delle politiche commerciali e sono imposti sulle importazioni di paesi extracomunitari con aliquote decise nella tariffa doganale comune.

I singoli Stati sono responsabili della riscossione dei dazi, del funzionamento e del controllo delle strutture preposte alla loro raccolta. Dal 1968 esiste in Europa un’unione doganale che armonizza i dazi sui prodotti extracomunitari e protegge cittadini, animali e ambienti europei, favorendo gli scambi commerciali tra le imprese. I vari stati membri applicano quindi le medesime tariffe alle merci che importano da Paesi fuori dall’Unione e non applicano tariffe tra di loro.

La tariffa applicata per le merci extracomunitarie fornisce circa il 14% del bilancio complessivo dell’Ue. I controlli doganali servono non solo per la raccolta dei dazi. Si occupano anche di controllare merci e prodotti potenzialmente nocivi, contrastano il commercio di specie animali protette e elementi pericolosi per l’ambiente. In più sono i controlli doganali sono importanti per arginare traffici illeciti di merci contraffatte, droga, armi  e nella lotta alle frodi fiscali.

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