Dal 730 puoi ricevere ancora più soldi, ma occhio a questi errori

Presentando un 730 senza errori è possibile ottenere il massimo rimborso possibile da parte del Fisco. Ecco come fare.

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Come riuscire ad ottenere il massimo rimborso IRPEF dal 730 (CodiciAteco.it)

Inizia lo scorso maggio, la dichiarazione dei redditi è in pieno svolgimento, ma sono ancora tanti i contribuenti che devono presentare il Modello 730, con data di scadenza ultima fissata al 30 settembre prossimo.

La novità più importante di questa stagione fiscale è rappresentata dall’introduzione del modello 730 semplificato che dovrebbe rendere più facile la vita dei contribuenti che potranno fare semplicemente tutto da casa. Una premessa fondamentale da fare, perché questo è il primo anno in cui i contribuenti si sono ritrovati a doversi fare per bene i conti in tasca prima di comunicarli allo Stato; un interfaccia semplice quello proposto dal sito dell’Agenzia delle Entrate proprio per permettere anche ai meno avvezzi alla tecnologia di riuscire ad approvare ed eventualmente modificare il 730 di quest’anno. Dal 730 dipendono poi i rimborsi IRPEF ottenibili, per questo è importante presentare un modello senza errori per riuscire ad ottenere il massimo rimborso possibile. Vediamo come fare.

Rimborso Irpef, il “trucco” per ottenere il massimo

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Il trucco per ottenere il massimo dei rimborsi Irpef (CodiciAteco.it)

Il vademecum che segue è quindi dedicato a chi non ha ancora presentato la dichiarazione dei redditi. Per massimizzare il rimborso Irpef ottenibile è bene tenere sotto controllo le detrazioni e le strette previste per la dichiarazione dei redditi di quest’anno. Non tutte le novità introdotte, infatti, sono a favore del contribuente; per esempio si possono ottenere le detrazioni per i figli a carico ma solo se hanno compiuto più di 21 anni, per i più piccoli infatti l’erogazione dell’Assegno Unico le sostituisce.

Sono venute meno anche le maggiorazioni per i disabili anch’esse sostituite dall’Assegno Unico, tuttavia è importante ricordarsi comunque di inserire i dati dei figli minorenni o con disabilità, perché in ogni caso si ha diritto di detrazione alle spese sostenute per i figli a carico.

Chi poi ha sostenuto spese che rientrano nel Superbonus da 110% si ricorda che la detrazione ora è al 90%, la detrazione è al massimo se si devono dichiarare lavori effettuati nel 2022 e che non sono stati ripostati nella dichiarazione dei redditi dello scorso anno. La detrazione comunque va spalmata in 4 o 10 anni. Anche chi vuole sfruttare il bonus mobili, va ricordato anche qui che c’è stata una stretta e l’importo massimo da calcolare è di 8mila euro.

Altri consigli utili

Inoltre, è sempre possibile apportare modifiche al 730 semplificato che si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella propria aria utente. A quel punto è vero scatteranno i controlli ma solo sulle parti modificate e in ogni caso se ci si rende conto di un errore e si hanno prove documentali si ha il diritto di richiedere quanto spetta. Anche perché ricordiamo che il modello potrebbe non essere aggiornato visto che soggetti terzi potrebbero aver comunicato troppo tardi i dati di riferimento.

Ogni spesa deducibile dal 730 fa risparmiare sulle tasse per cui per ottenere il massimo rimborso possibile è indispensabile inserirle tutte -la lista delle spese che possono essere detratte ne avevamo già parlato in passato.

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