Cosa puoi fare per aumentare la pensione se è sotto i 1.000€

Un pensionato su tre percepisce una pensione inferiore ai mille euro, cosa fare per aumentare la pensione? Le integrazioni possibili.

Pensionati controllano soldi rimasti
Pensionati controllano soldi rimasti (Codiciateco.it)

I dati pubblicati recentemente dall’INPS non sono molto confortanti, dato che oltre il 30% dei nostri pensionati percepisce una pensione inferiore ai mille euro. Il 31,9%, per l’esattezza, vale a dire circa un terzo della popolazione, che si ritrova a sopravvivere con meno di mille euro al mese. Una pensione decisamente bassa per la vita attuale.

Un reddito al limite della sopravvivenza, che il Governo ha cercato di modificare, imponendo il limite minimo di mille euro per ogni pensionato, ma che non è stato mai attuato. E così, anche per il 2024, la soglia della pensione minima si è fermata a 614,77 euro, subendo un incremento del 2,7% rispetto agli anni passati, grazie alla Legge di Bilancio 2023.

Pensione troppo bassa, cosa fare per aumentare il reddito mensile: le opzioni

Coppia di pensionati conta i soldi che possiede
Coppia di pensionati conta i soldi che possiede (Codiciateco.it)

Se la pensione è inferiore ai mille euro, ovviamente si ha un reddito basso, e allora si può ricorrere alle varie integrazioni sociali. In tal caso, il pensionato può connettersi al portale dell’INPS, nella sezione “Consulente digitale delle pensioni”, per scoprire se ha diritto a eventuali aiuti economici e maggiorazioni.

Ad esempio, se si percepisce la pensione minima non ancora aggiornata al 2024, quindi 598,61 euro, è bene richiedere l’aggiornamento 2024 introdotto dal Governo Meloni, arrivando così a percepire 614,77 euro. Inoltre, i pensionati che hanno compito 70 anni, possono richiedere l’incremento al milione, secondo il quale spetta una maggiorazione di 136,44 euro.

Si può richiedere tale incremento anche prima dei 70, ridotto di un anno ogni 5 anni di contributi maturati dal pensionamento, fino a scendere a un massimo di 65 anni. E ancora, altro metodo per aumentare la pensione è ricorrere all’Assegno Sociale, che spetta non solo alle persone di 67 anni di età che non hanno raggiunto il diritto al trattamento previdenziale, ma anche a chi percepisce una pensione inferiore all’Assegno sociale stesso.

Le integrazioni possibili a una pensione troppo bassa

Chi percepisce meno di 6.947,33 euro l’anno, può richiedere l’integrazione con l’Assegno sociale. Può richiederlo anche se il pensionato, insieme al coniuge, non supera i 13.182,78 euro. Altro sostegno economico è rappresentato dall’Assegno di inclusione, se si possiede un reddito familiare inferiore ai 7.560 euro, soglia aumentata a 9.360 se si vive in affitto.

Altra soluzione per incrementare la pensione è quella di tornare a lavoro, quando possibile. Salvo il caso della Quota 103, non ci sono vincoli che impediscono al pensionato di riprendere a lavorare. In tal caso, pensione e reddito da lavoro si possono cumulare. Tra l’altro, lavorando si versano ulteriori contributi, quindi si può richiedere anche un aumento della pensione stessa.

La pensione di reversibilità è un metodo per incrementare la pensione. Il coniuge superstite ha diritto al 60% della quota di pensione maturata dal coniuge defunto. Inoltre, se si hanno due o più figli a carico, si può percepire anche la totalità della pensione del coniuge scomparso. Naturalmente, scattano i tagli in base al reddito.

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