In un nucleo famigliare di due coniugi è possibile percepire sia l’assegno sociale che la pensione e quando sono compatibili le due misure?
In un nucleo famigliare composto da moglie e marito è possibile percepire sia la pensione sia l’assegno sociale? Per dare una risposta occorre prendere in considerazione il reddito percepito dal coniuge che ha raggiunto il requisito contributivo minimo e che quindi percepisce la pensione. Il coniuge che, invece, non ha raggiunto il requisito contributivo minimo può presentare la domanda per l’assegno sociale solo se sono rispettate alcune indicazioni.
Quando è possibile richiedere l’assegno sociale: tutti i requisiti per percepirlo
L’assegno sociale è uno strumento di sostegno al reddito. L’assegno spetta a coloro che hanno compiuto 67 anni e si trovano in una situazione di svantaggio economico. Può essere richiesto da chi non è riuscito a maturare il contributivo minimo di almeno venti anni per andare in pensione. Ma se in una famiglia, solo uno dei due coniugi non ha maturato il requisito contributivo minimo, mentre l’altro percepisce la pensione, è possibile richiedere l’Assegno sociale?
Le due prestazioni possono convivere se vengono rispettati determinati limiti di reddito. Per rispondere alla domanda occorre quindi analizzare la situazione economica di entrambi i coniugi. Dato che l’assegno sociale spetta solo in caso di svantaggio economico, nel reddito del richiedente la soglia deve essere pari al valore annuo dell’Assegno sociale stesso. Nel caso di un reddito coniugale dovrà essere pari a due volte.
Per l’anno in corso, al fine di avere diritto all’assegno è necessario che il reddito personale non superi la soglia di 6.947,33 euro. Il reddito coniugale non deve superare invece la soglia di 13.894,66 euro. Se il trattamento percepito non supera questa soglia, è quindi possibile percepire l’assegno sociale anche se il coniuge ha fatto domanda per la pensione di vecchiaia. Per la presentazione della domanda di pensione di anzianità è utile rivolgersi agli operatori del Patronato ACLI dislocati nelle diverse sedi di Italia.
L’importo dell’assegno sociale per il 2024 è di 534,41 euro mensili per tredici mensilità. Questo sarà il valore dell’importo solo se il reddito personale è pari a zero mentre quello coniugale non supera il valore annuo della stessa prestazione, quindi 6.947,33 euro. Se uno dei due coniugi ha reddito pari a zero e l’altro coniuge prende una pensione il cui valore annuo è inferiore a 6.947,33 euro, allora l’importo dell’assegno sociale sarà quello massimo.
In caso contrario, occorre effettuare una duplice operazione. Al valore di 6.947,33 deve essere sottratto il reddito individuale e il risultato deve essere diviso per tredici. Al valore di 13.894,66 euro deve essere sottratto il reddito coniugale e il risultato deve essere diviso per tredici. L’importo più basso tra i due risultati sarà quello effettivamente spettante.