Concordato preventivo fiscale 2024: l’Agenzia delle Entrate spiega come fare

Concordato preventivo fiscale: di cosa si tratta e come funziona, tutte le novità previste per il 2024.

Concordato preventivo, come funziona
Concordato preventivo fiscale 2024- (Codiciateco.it)

Il concordato preventivo è un istituto giuridico, dunque una procedura concorsuale con la quale l’imprenditore può fare un accordo con i creditori per non andare in bancarotta e per provare a superare il periodo di crisi che sta attraversando. Si tratta di una vera e propria possibilità per bypassare un periodo di crisi, è uno strumento essenziale anche per i creditori.

Attraverso questo sistema infatti possono riuscire ad ottenere quanto dovuto, la procedura infatti ha l’obiettivo di istituire un accordo tra le due parti. La domanda può essere effettuata anche dallo stesso imprenditore e tale procedura ha una durata dai 6 ai 12 mesi. Dopo il ricorso ci sarà la fase di negoziazione, in cui i creditori valuteranno la proposta, sarà il tribunale a verificarne la correttezza ed i presupposti.

Cordato preventivo, come funziona nel 2024

Concordato preventivo, l'agenzia delle entrate spiega come fare
Concordato preventivo, le novità- (Codiciateco.it)

Le procedure aggiornate al 2024 riguardo il concordato preventivo saranno messe a disposizione sul portale dell’agenzia delle entrate. Da quest’anno il servizio verrà esteso in via sperimentale anche alle partite Iva, le modalità per aderire al concordato sono riportate nel modello redditi PF, nella nuova sezione del quadro LM. I contribuenti dovranno compilare il modulo attenendosi alle indicazioni e confermare l’assenza o l’estinzione dei debiti tributari significativi.

Inoltre nel rigo LM61, bisognerà dichiarare che non ci siano cause di esclusione, come il recente inizio di attività o mancate dichiarazioni fiscali negli anni precedenti, sarà inoltre necessario non aver subito condanne per reati gravi. Nel rigo LM63 in particolare, verrà riportato il reddito proposto per il concordato del 2024 si dovrà infine barrare la casella nel rigo LM64, per accettare formalmente la proposta di concordato per l’anno indicato.

Concordato preventivo fiscale, da quando sarà possibile attivarlo

Dal 15 giugno ci sarà la possibilità di accedere alla nuova dichiarazione dei redditi precompilata, si tratta di una procedura che dovrà essere completata entro il 15 ottobre. Nel 2024 i titolari di partita Iva vedranno l’introduzione di rilevanti aggiornamenti normativi. Lo scorso 30 aprile è già stato lanciato il modello 730 precompilato, dando la possibilità anche a queste categorie di utilizzarlo.

Questa possibilità introdotta in via sperimentale, ha l’obiettivo di semplificare la dichiarazione dei redditi per il 2023. Per quanto riguarda i contribuenti forfettari, avranno a disposizione un’applicazione limitata del concordato preventivo all’anno fiscale 2024. Le novità introdotte riguardano sia chi aderisce al regime di vantaggio, sia i forfettari, con la procedura di adesione al concordato sarà disponibile appunto dal 15 giugno.

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