Come funziona il risarcimento danni per il cane del vicino che abbaia troppo

Cosa succede se il vicino di casa abbaia troppo e disturba la quiete all’interno del condominio? Ecco come avviene il risarcimento danni.

Cane a casa
Risarcimento danni per il cane che abbaia troppo: ecco come funziona (Codiciateco.it)

La vita in un condominio non sempre è facile. E’ fondamentale, in tal senso, mantenere dei rapporti di buon vicinato, dal momento che il genere umano ha sempre bisogno di supporto esterno. E’ qualcosa di connaturato a tutti quanti noi. Ovviamente, poi, vanno tenute in considerazione le esigenze di ciascuno di noi, che non sempre possono coincidere con le persone che ci stanno attorno. Proprio in ragione di ciò di tanto in tanto possono arrivare dei momenti di tensione che vanno in maniera del tutto inevitabile a rovinare quella che potrebbe essere, per così dire, l’armonia di un palazzo o dei condomini.

Un fattore da tenere sempre in considerazione in questi casi è quello che si lega agli animali domestici. Ed in particolar modo ai cani. In alcuni casi, infatti, risulta essere faticoso gestire animali che possano, magari, avere un comportamento sopra le righe. Può capitare di avere, ad esempio, un vicino con un cane particolarmente vivace e che abbaia nei momenti in cui in un palazzo dovrebbe regnare il silenzio. Che cosa si può fare in questi casi? La soluzione estrema è quella rappresentata dalla richiesta di risarcimento danni. Andiamo a vedere in tal senso come funziona e che cosa può succedere.

Cane che abbaia troppo: come funziona il risarcimento danni

Uomo arrabbiato
Richiesta di risarcimento danni per un cane che abbaia troppo: ecco come funziona (Codiciateco.it)

Per un cane particolarmente rumoroso, così come per un cane aggressivo, come è noto a rispondere dal punto di vista legale dell’accaduto ne è sempre colui che lo ha in affidamento. In ragione di ciò, nel momento in cui un cane abbaia di notte il proprietario può vedersi accusato di disturbo della quiete pubblica. E, conseguentemente, essere costretto, nel momento in cui viene dimostrato l’effettivo fastidio arrecato al vicinato, ad un risarcimento danni. Chiaramente va dimostrato che effettivamente ci sia stato un disturbo di una situazione di tranquillità. E l’ultima parola ovviamente spetta ad un pubblico.

Occuparsi di un cane è impegnativo. Non basta, infatti, averlo registrato per evitare delle sanzioni salate. La sua vita, così come quella della famiglia, deve sposarsi bene anche con quella del resto del palazzo. La questione del risarcimento danni si profila solo quando viene disturbata una sola persona oppure poche. Cosa succede, invece, se si disturba potenzialmente un intero condominio? Andiamo a scoprirlo insieme.

Cane abbaia troppo, disturbo al condominio: cosa succede?

Se un cane, dunque, abbaia in una zona in cui c’è una sola casa, allora il proprietario di quest’ultima può chiedere un risarcimento danni. Nel momento in cui, invece, vengono disturbate più persone da parte del cane che abbaia troppo, allora in questo caso ci si sposta sul fronte penale. Perché quest’ultimo aspetto possa subentrare, è necessario che il latrato del cane sia di una intensità tale per cui potenzialmente potrebbe disturbare tante persone. Insomma, la situazione può facilmente sfuggire di mano.

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