Assegno di Inclusione, la Carta è prepagata e molti si chiedono se possono prendere direttamente le banconote
A partire dal 26 gennaio sono in erogazione le prime rate degli aventi diritto dell’Assegno di Inclusione, la misura di sostegno economico che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Come il vecchio RdC, i soldi sono accreditati su una carta e i primi che li hanno avuti i questi giorni sono i cittadini che hanno fatto richiesta a partire dal 1 dicembre 2022 ed entro il 7 gennaio 2024. Chi infatti ha presentato domanda dall’8 gennaio, se sarà accettata, vedrà il caricamento della prima rata il 15 febbraio (qui spieghiamo come fare per controllare lo stato della domanda).
Carta ADI, cosa si può fare
Così come fu per il Reddito di Cittadinanza, le domande sul funzionamento sono quasi le stesse e molti si chiedono se, siccome si tratta di una carta prepagata, è possibile prelevare contanti.
Innanzitutto ricordiamo che la carta è stata pensate per aiutare chi ha redditi bassi e quindi è possibile effettuare acquisti di beni e servizi presso i Pos degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento.
Presso gli Uffici Postali si possono anche pagare le utenze domestiche con bollettini o Mav postali e usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche così come per la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie che rientrano in determinati criteri.
Sempre presso gli Uffici Postali si può fare un bonifico SEPA o un postagiro mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione della casa. Per il postagiro la commissione è 50 centesimi euro per ciascuna operazione e di 1 euro per il bonifico.
Per quanto riguarda i prelievi postali, la carta dell’Assegno di Inclusione consente di effettuare prelievi di contante presso gli sportelli automatici ATM postali e bancari che sono abilitati su circuito Mastercard in Italia, ma attenzione, c’è un limite: in un mese non è possibile prelevare più di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo.
È inoltre prevista una commissione pari a 1 euro per ogni operazione di prelievo effettuata da ATM Postamat mentre è di 1,75 eur presso gli ATM bancari in Italia del circuito Mastercard).