Bonus psicologo: controlla quanto potrai avere in base al tuo ISEE

Il beneficio prevede sedute gratis fino a 1.500 euro ma tutto dipende dall’Isee e da quando l’Inps pubblicherà le date per la domanda

Bonus psicologo
Bonus psicologo 2024 – codiciateco.it

L’agevolazione economica per andare dallo psicologo prevede un fondo da 8 milioni di euro nel 2024 ma si è in attesa del decreto attuativo che possa sbloccare la spesa e solo allora l’Inps potrà rendere noto come e quando fare domanda. Il bonus, pensato dal governo Draghi, è uno dei tanti effetti della pandemia: molti cittadini infatti, a seguito di quel periodo così straordinario, hanno risentito degli effetti del lockdown, mostrando tante fragilità.

Bonus psicologo: quant’anno ancora più fondi

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Seduta dalla psicologo – codiciateco.it

Come già successo negli ultimi due anni, è probabile che buona parte dei richiedenti resterà fuori dal bonus per le troppe domande. La prima volta erano stati 400mila gli italiani a chiedere il beneficio ma erano riusciti a ottenerli solo 40mila, il 10%. Era il luglio 2022 quando la misura era stata effettivamente operativa, prevista dalla legge di bilancio 2021. Un’iniziativa lodevole e di successo tanto che per il 2023 sono stati stanziati 5 milioni e ancora di più quest’anno.

È previsto un certo numero di sedute dallo psicologo pari ognuna a 50 euro, a carico dello Stato, ma quanti sono gli appuntamenti gratis dal professionista dipende dall’Isee del richiedente che può ricevere massimo 1.500 euro.

Per chi ha un’Indicatore della Situazione Economica Equivalente di non oltre 15mila euro è appunto previsto il massimo, 1.500 euro. Chi ha l’Isee compreso tra 15mila e 30mila euro, il contributo scende a 1.000 euro e a 500 per chi si pone tra 30mila e 50mila euro. La domanda per il bonus psicologo deve essere presentata sul portale dell’Inps ma come detto per il 2024 ancora nulla è stato reso noto.

Il ritardo è dovuto soprattutto a causa dei passaggi istituzionali tra il Ministero della Salute e il Mef. L’iter burocratico però è stato completato a fine novembre e i due dicasteri hanno firmato il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2024.

Al suo interno ci sono i requisiti e le modalità di concessione del bonus, quindi elementi fondamentali, ma manca il passaggio più importante, sul quale c’è un grande blocco: l’Inps, che deve gestire tutte le domande, non ha ancora attivato il portale delle richieste e annunciato i termini per la presentazione delle domande.

 

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