Con l’arrivo dell’inverno i costi in bolletta lievitano a causa dell’utilizzo spropositato dei termosifoni: vediamo insieme alcuni consigli per risparmiare sui costi del riscaldamento
L‘inverno è arrivato e le temperature si sono fatte molto rigide e particolarmente fredde. Ciò comporta l’accensione dei riscaldamenti nelle case e l’inevitabile consumo di energia. La situazione geopolitica ha determinato un aumento nei costi delle materie prime energetiche che si sono tradotti in bollette sempre più onerose. La crisi energetica che da tempo attanaglia l’Europa e il mondo ha di fatto aumentato le spese relative al dispendio energetico domestico di ogni famiglia ed ogni impresa.
Le bollette di gas e luce sono di nuovo schizzate alle stelle e molti fanno fatica a sostenere i costi derivanti dall’accensione dei termosifoni e dei riscaldamenti nelle abitazioni. Del resto la stagione invernale comporta un aumento nei consumi energetici proprio per far fronte all’abbassamento delle temperature, che spesso si traduce in bollette salate e insostenibili.
Riscaldamento corretto
La stagione invernale con l’arrivo delle temperature rigide presuppone l’accensione degli impianti di riscaldamento centralizzati e autonomi presenti negli edifici del nostro paese. Ma non tutti sanno che spesso l’utilizzo dei termosifoni viene fatto in modo inadeguato e soprattutto con una gestione non ottimale dei gradi all’interno degli ambienti domestici. E’ possibile infatti ridurre i consumi energetici applicando dei semplici accorgimenti che ci consentiranno di risparmiare sui costi in bolletta.
Innanzitutto è importante che i termosifoni siano dotati di valvole termostatiche in grado di consentire una corretta gestione individuale del singolo radiatore al fine di diversificare la richiesta di calore a seconda dei momenti della giornata e dell’utilizzo delle singole stanze. Va da sé che non sia necessario tenere accessi in contemporanea tutti i termosifoni della propria casa, ma solo quelli nelle stanze che si utilizzano in un dato momento della giornata.
I consigli
In primo luogo è bene abbassare anche solo di un grado la temperatura all’interno degli ambienti casalinghi. Questo accorgimento ci farà risparmiare notevolmente sui costi in bolletta, come ci spiega QuiFinanza, circa il 30% del totale. In secondo luogo è utile diversificare le temperature nei diversi ambienti. per esempio in cucina non è necessario tenere i radiatori con più di 18 gradi mentre si cucina e si utilizza il forno, visto che ci sarà un calore generato dall’utilizzo dei fuochi e dell’elettrodomestico.
Allo stesso modo è inutile tenere acceso il riscaldamento in ambienti inutilizzati durante il giorno, come le camere da letto. Impariamo dunque ad usare le valvole termostatiche dei singoli radiatori, impostandole in generale sul 3, per mantenere una temperatura sufficiente negli ambienti che viviamo, e chiudere quelle all’interno delle stanze che non utilizziamo in determinati momenti della giornata, per risparmiare sino al 7% dei nostri costi energetici in bolletta. Ultimo accorgimento non arieggiare mai con i caloriferi accesi, ma solo quando questi sono spenti, per evitare eccessivi sforzi della caldaia e aumenti indesiderati in bolletta.