Bancomat, l’errore che potrebbe costarti anche l’arresto: cosa non fare mai

C’è un errore che potrebbe capitarti di fare mentre sei al bancomat che può costarti caro, fino all’arresto: ecco cosa non bisogna mai fare.

Errore al bancomat
C’è un errore da non commettere mai mentre si è al bancomat che può costarti caro fino a portare all’arresto (Codiciateco.it)

Gli sportelli Bancomat, allo stato attuale delle cose, sono diventati degli elementi essenziali nelle nostre vite. Tutti ormai, infatti, riceviamo lo stipendio attraverso un bonifico fatto sul conto corrente e per questo, per avere contanti da spendere e da usare, è necessario prelevare del denaro. Ed ecco, dunque, che diventano fondamentali gli sportelli ATM. A prescindere dai costi delle singole operazioni, che variano da banca a banca, ci sono alcuni rischi che non vanno in nessun modo sottovalutati.

Il primo, ovviamente, è quello di fare sempre attenzione alla situazione circostante. E’ fondamentale, per evitare il rischio di essere rapinati non appena ci si allontana dallo sportello dopo il prelievo, usare la massima prudenza. C’è, però, un errore che non bisogna mai fare quando si usa il Bancomat. Le conseguenze di una mossa del genere possono essere davvero molto gravi e possono portare fino all’arresto. Andiamo a vedere di che cosa si tratta e che cosa bisogna fare per evitare di trovarsi in situazioni del genere.

Errore al Bancomat che può costarti caro: di che si tratta?

Un uomo arrestato
Quando si arriva ad uno sportello Bancomat bisogna fare attenzione a non commettere questo errore: può portare all’arresto (Codiciateco.it)

Come detto, l’azione di andare al Bancomat per effettuare un prelievo è a dir poco molto frequente. Può capitare, però, di tanto in tanto a chiunque di avere un momento di vuoto di memoria o una distrazione. Così, per errore, si possono lasciare dei soldi nello sportello senza prelevarli. In questi casi, però, chi viene subito dopo non deve commettere l’errore di incassare la cifra, facendo il furbo e puntando sulla disattenzione di chi lo ha preceduto.

La somma in questione, infatti, non può essere intascata ma deve essere consegnata alla persona a cui spetta. Se questo non è possibile, allora bisogna allertare le autorità, che dovranno poi rintracciare grazie alle telecamere il proprietario legittimo di quei soldi. Fino al 2016 appropriarsene sarebbe stato un reato e si rischiava fino ad un anno di carcere. Adesso, invece, tale reato è stato depenalizzato, ma resta comunque un illecito di natura civile.

La sanzione è di quelle importanti, dal momento che va da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 8.000 euro. Non è chiaramente una situazione paragonabile alle truffe da Bancomat, ma è comunque qualcosa che non è consentito.

Soldi al Bancomat: e se è furto?

Un ritrovamento di denaro al Bancomat non si configura come un furto e per questo non è un reato. Nel caso del furto, invece, la detenzione va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 3 anni.

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