Assegno unico, non ho rinnovato l’ISEE entro il 29 febbraio: cosa succederà

Cosa succede se l’ISEE non è stato rinnovato entro il 29 febbraio? Si perde l’assegno unico? I beneficiari ritardatari devono capire cosa gli spetta.

INPS calendario
Assegno unico scadenza isee (Codiciateco.it)

L’assegno unico è il sussidio riconosciuto ai cittadini che presentano determinate caratteristiche. No, non ci si riferisce ai requisiti economici, quanto piuttosto alla presenza di figli a carico, fino al ventunesimo anno di età. La ratio dell’assegno unico infatti differisce dall’assegno di inclusione in quanto quest’ultimo viene riconosciuto solo ai soggetti che soffrono di disagi economici. L’assegno unico invece viene erogato a tutte le famiglie con figli, è ovviamente l’importo che viene riconosciuto a subire una modifica.

Il quantum infatti viene stabilito a seconda dell’ISEE che viene presentato al momento in cui si fa la domandina. Sorge quindi la domanda: ma cosa succede quando l’ISEE non viene presentato e quindi è scaduto? Questa è una delle domande che aleggia con maggiore facilità perché molti beneficiari si sono trovati nella condizione di non rinnovare l’ISEE entro il termine previsto.

Assegno Unico con ISEE non rinnovato: viene erogato?

ISEE
L’ISEE scaduto fa perdere l’assegno unico? (Codicateco.it)

Più volte è stato precisato come marzo sia un mese veramente importante, anche per quanto riguarda l’assegno unico universale. Questo viene ricalcato con aumento degli importi a fronte della rivalutazione dell’ISTAT. Una modifica che già era stata accennata dall’INPS a gennaio. In tale occasione aveva infatti previsto una rivalutazione pari al +5,4%, a causa del costante incremento del costo della vita.

Questo significa che per il 2024 gli assegni partiranno da un minimo di €57,00 ad un massimo di €199,40. L’oscillazione del range dipende chiaramente dall’ISEE che viene presentato; quindi si avrà il minimo nel caso di ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro, l’importo massimo invece è riconosciuto in caso di ISEE inferiore o pari a 17.090,61. L’importo sovra citato che può essere poi chiaramente aumentato quando vi è più di un figlio a carico o sono famiglie con più di quattro figli o entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro, figli disabili o di età inferiore ad un anno o madri di età inferiore a 21 anni.

Lo scopo dell’assegno unico è quello di assicurare alle famiglie con figli un valido supporto, ecco perché il quantum viene determinato ogni anno in base alle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati con conseguente rivalutazione monetaria.

Cosa succede?

Ma cosa succede se non viene aggiornato l’ISEE entro il 29 febbraio? Le conseguenze sono tutt’altro che indifferenti. Se non viene presentato l’ISEE aggiornato entro il 29 febbraio verranno applicati gli importi minimi a partire da marzo 2024. Il termine ultimo per presentare poi la DSU è il 30 giugno; in questo caso l’importo ricevuto mensilmente verrà adeguato a quanto dichiarato e si riceverà anche il conguaglio di arretrati dovuti a partire da marzo.

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