Assegno di inclusione, salta una ricarica per tutti i beneficiari. Quando accadrà

Assegno di inclusione, arriva uno stop! I beneficiari infatti avranno una ricarica in meno, a cosa è dovuta questa azione e cosa bisognerà aspettarsi.

Uomo con calcolatrice
ADI si ferma un mese cosa succede (Codicitaeco.it)

L’assegno di inclusione è entrato in vigore a gennaio 2024, prevedendo un importo non inferiore a 480 euro al mese. Riconosciuto per i nuclei con componenti fragili e con un’impostazione che ricorda molto quella del reddito di cittadinanza. Il governo ha predisposto altresì una misura temporanea ovvero il supporto per la formazione e lavoro pari a €350 mensili.

Erogati a partire da settembre per chi non ha i requisiti per il sussidio precedente ed ha una durata massima di 12 mesi. L’assegno di inclusione consiste nel pagamento di un’integrazione al reddito fino a €6000 l’anno moltiplicato secondo la scala di equivalenza, con un importo medio di €480. Oltre all’integrazione per l’affitto fino a un massimo 3.360 annui o pari a 1.800 per nuclei composti da over 67 o soggetti affetti da disabilità gravi oppure con soggetti non autosufficienti.

Assegno di inclusione, salta una ricarica

Euro banconote
Adi, beneficiari con una ricarica in meno (Codiciateco.it)

L’assegno di inclusione è stato istituito con il decreto legge 48 del 2023 e convertito poi in legge 85 del medesimo anno. L’INPS ha pubblicato il 26 febbraio il nuovo calendario dei pagamenti, cogliendo l’occasione per ricordare ulteriormente che per i rinnovi del mese di marzo verrà preso in considerazione l’ISEE del 2024, quindi questo cosa significa?

Che qualora non sia stata ancora presentata tale attestazione in tempo utile, per definire la mensilità del rinnovo la domanda verrà momentaneamente sospesa in attesa che si ottenga l’ISEE del 2024, così come voluto dalla Legge. Appena questo sarà disponibile, nel calcolo delle mensilità spettanti verranno considerate anche le eventuali pregresse mensilità dovute per lo stato di sospensione.

Stop un mese

Quello che fa un po’ allarmare i  beneficiari del sussidio è il discorso non tanto della sospensione della carta, quanto della perdita di una mensilità. Perché avviene questo? Semplicemente perché l’assegno di inclusione dura 18 mesi con lo stop di un mese. Successivamente è possibile un rinnovo per ulteriori 12 mesi ma sempre con un mese di stop. Quindi in un modo o nell’altro per un mese i beneficiari non avranno la somma erogata mensilmente.

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