Agenzia Entrate, nuove lettere in arrivo nel 2024: chi le riceverà

Le lettere in arrivo dall’Agenzia delle Entrate. Le nuove comunicazioni per l’anno 2024, tutti i dettagli dell’operazione.

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Contribuenti, le novità dall’Agenzia delle Entrate (codiciateco.it)

Con il nuovo anno ci sono delle novità importanti per i contribuenti italiani. Non soltanto i cambiamenti previsti sul piano fiscale con il riordino delle fasce di reddito Irpef, ma anche sostanziali innovazioni nel settore decisivo dei controlli fiscali. Si tratta di un tema delicato che coinvolge, e preoccupa, annualmente migliaia di contribuenti.

Le nuove disposizioni fanno parte della riforma per i controlli fiscali. Il Governo ha rese note le modifiche con il decreto legislativo 1 del 2024. Ma quali sono i cambiamenti introdotti? Prima di proseguire con il tema ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate effettua due tipologie di controlli sulle dichiarazioni presentate dai contribuenti: uno di natura formale e l’altro in forma automatica.

Le nuove lettere inviate nel 2024 dall’Agenzia delle Entrate

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Lettere di compliance, i nuovi regolamenti dell’Agenzia delle Entrate (codiciateco.it)

Con il decreto legislativo accennato il governo introduce delle nuove regole in materia di controlli fiscali, ma anche nuove indicazioni sulle modalità di trasmissione delle comunicazioni, in particolare delle lettere. Vediamo ora nel dettaglio i cambiamenti introdotti nelle comunicazioni.

Esiste una procedura standard per quanto concerne i controlli fiscali sulle dichiarazioni inviate dai contribuenti, con tempi e fasi ben determinati. Verifiche automatiche e formali sono svolti prima delle comunicazioni inviate ai contribuenti, o meglio prima dell’arrivo delle cartelle di pagamento. Le lettere di compliance hanno lo scopo di spingere l’interessato al pagamento spontaneo delle cifre contestate e indicate nella comunicazione.

La lettera di compliance può contenere anche l’invito alla presentazione dei documenti che chiariscano la posizione del contribuente interpellato. Le novità introdotte riguardano i tempi di invio di questa particolare forma di comunicazione dell’Agenzia delle Entrate. Infatti con il decreto legislativo si individuano dei periodi di sospensione dell’invio.

Questi sono il periodo estivo e quello natalizio. Si tratta di una sorta di tregua nell’invio dlle comunicazioni. Queste attività vedranno una pausa nei giorni tra il primo e il 31 agosto e nelle giornate tra il primo e il 31 dicembre. Uniche eccezioni a questa regola i casi di urgenza e quelli non rinviabili.

Anche la modalità di spedizione è aggiornata. Infatti il decreto prevede che oltre alle classiche raccomandate con avviso di ricevimento e al canale Entratel dell’intermediario che ha inviato la comunicazione, sarà possibile utilizzare la posta elettronica certificata (PEC). Gli indirizzi usati saranno quelli presenti nell’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI PEC).

Questo registro raccoglie tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata di professionisti e ditte. La novità si applica tanto alle comunicazioni che derivano da controlli automatici, quanto alle lettere determinate da verifiche formali. Quindi una novità da tener presente, in caso di comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.

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