Agenzia delle Entrate, occhio: cosa può fare se hai debiti in corso

Per chi ha dei debiti in corso arriva una notizia che davvero non può non destare qualche timore: ecco cosa può fare in questi casi l’Agenzia delle Entrate.

Coppia e debiti
Ecco cosa sapere sulle iniziative che può prendere l’Agenzia delle Entrate in caso di debiti in corso (Codiciateco.it)

La situazione in termini economici è davvero molto delicata in tutto il Paese. Sono tantissime le famiglie che vivono una situazione di estrema difficoltà, dal momento che i costi della vita stanno lievitando. Ed in questo progressivo rialzo non sono coinvolti anche gli stipendi, che invece sono fermi da troppo tempo e che anzi in alcuni contesti registrano addirittura un calo. Per questo motivo le difficoltà, come detto, sono davvero enormi e non è raro che ci si possa trovare a fare i conti con dei debiti non di lieve entità. Che cosa si può fare in questi casi?

La prima cosa, come è normale che sia, è quella di provare a reperire le risorse per risolvere queste situazioni in sospeso nel minor tempo possibile. In alternativa, bisogna provare, per così dire, a temporeggiare. C’è, però, un fattore che non si può non tenere in considerazione. E stiamo parlando di quello che può fare l’Agenzia delle Entrate in situazioni di questo tipo per prendere dei provvedimenti, come si è soliti dire. E la notizia in questione non può non lasciare tutti a bocca aperta e destare qualche timore in chi ci legge e sa di avere dei debiti attualmente in corso. Andiamo a vedere di cosa stiamo parlando.

Agenzia dell’Entrate e debiti: ecco cosa rischi e cosa possono fare

Debiti
Agenzia delle Entrate, attenzione a che cosa possono fare in caso di debiti (Codiciateco.it)

Lo strumento più temuto in senso assoluto dai cittadini con dei debiti è quello del pignoramento, ma non tutti sono a conoscenza di un qualcosa di estremamente importante. L’Agenzia delle Entrate, infatti, può anche pignorare un conto corrente senza nessun tipo di autorizzazione particolare che deve arrivare dai cittadini. A fare da riferimento normativo da questo punto di vista è il Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre del 1973, n. 602, articolo 72 bis.

Esso permette al fisco di recuperare il credito imponendo al debitore di pagare direttamente al concessionario. Insomma, all’Agenzia delle Entrate, sempre dopo aver fatto le dovute comunicazioni, come la cartella esattoriale et similia, può procedere in totale autonomia per pignorare un conto corrente e riscattare i crediti maturati nei confronti di quel determinato cittadino. E la cosa adesso nel 2024 è diventata ancora più efficace. Prima di procedere, ti ricordiamo che alcuni conti correnti non possono essere pignorati.

Conti pignorati dall’Agenzia delle Entrate: la situazione peggiora nel 2024

Il cambiamento di cui si parlava in precedenza arriverà grazie alla legge di bilancio 2024. L’articolo di riferimento è il numero 23, comma 13, che consente all’Agenzia delle Entrate di utilizzare strumenti telematici per ottenere tutte le informazioni necessarie per recuperare questi credito. Le procedure di pignoramento non saranno solo più veloci, ma anche maggiormente efficaci. Si intendere ridurre, in casi analoghi, il rischio di elusione. Ecco come ottenere la rateizzazione del debito.

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