Tutti i bonus per bambini del 2024: scopri quale puoi avere

Quali sono le misure per le famiglie con figli piccoli previste per l’anno 2024, i cosiddetti bonus bambini. Tutte le agevolazioni che è possibile richiedere.

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I Bonus bambini che si posssono ottenere (odiciateco.it)

Anche per quest’anno non mancano le prestazioni e le agevolazioni pensate per contribuire alle condizioni economiche delle famiglie con prole. In particolare, sono disponibili alcune misure appositamente finalizzate ad aiutare i nuclei familiari con figli piccoli. Tali bonus sono erogati per favorire e sostenere la genitorialità, da un lato, e la natalità, dall’altro.

Questi aspetti sono sentiti come urgenti dalle istituzioni e dunque parte delle risorse economiche disponibili nelle previsioni di spesa per quest’anno sono destinati proprio alle voci famiglia e natalità. Ricordiamo inoltre che queste prestazioni possono variare in virtù dell’ISEE del nucleo familiare, favorendo i richiedenti in condizioni economiche più svantaggiate. Ma vediamo le misure richiedibili.

Bonus bambini, gli aspetti principali

Bonus mollette
I bonus per i più piccoli, quali sono (codiciateco.it)

La prima prestazione da ricordare è certamente l’Assegno unico e universale, la più importante delle misure economiche a favore della famiglia. Destinatarie dell’Assegno unico sono tutte le famiglie con prole e in questo senso si tratta di una prestazione universale. Tuttavia l’importo della somma erogata varia in virtù dell’ISEE presentato in sede di richiesta dell’istanza.

Non solo, la composizione del nucleo familiare, età e numero dei figli, determinano l’ammontare complessivo della cifra spettante. Sono previste anche maggiorazioni per i figli più piccoli sotto l’anno di età e per i nuclei familiari numerosi. La domanda per l’Assegno unico va presentata all’INPS mediante procedura telematica, con autenticazione attraverso SPID, CIE a CNS.

Altra prestazione importante è il Bonus asilo nido destinato a coprire parte delle rette e delle spese per la mensa degli asili pubblici e parificati per bimbi fino a 3 anni di età.  Oltre alla frequenza negli asili nido, il bonus è possibile anche in caso di assistenza domiciliare del bambino, costretto a rimanere a casa per gravi patologie croniche. Gli importi versati variano a seconda dell’ISEE presentato in sede di domanda telematica all’INPS, fino a un massimo di 3.600 euro annui per i nuclei familiari con Indicatore economico più basso.

Altre misure importanti pensate per situazioni di particolare disagio economico sono la Carta Acquisti, il Bonus mamme disoccupate e l’Assegno di inclusione. La prima è per le famiglie con figli sotto i 3 anni di età, con valore ISEE familiare non superiore ai 7.640,18 euro. L’importo viene versato sulla apposita carta ogni 2 mesi ed è pari a 80 euro, spendibili per generi di prima necessità, il modulo di richiesta si trova presso gli uffici postali.

Le altre misure per i bambini

Sono i Comuni a erogare il Bonus mamme disoccupate, è noto infatti come Assegno di maternità dei Comuni. La somma è disponibile per le mamme disoccupate che non godono del congedo di maternità, purché l’ISEE familiare sia inferiore ai 19.185,13 euro. La domanda si  presenta ai Comuni di residenza. Infine ricordiamo l’Assegno di inclusione, misura che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza.

Si tratta della prestazioni per famiglie, con minori, disabili e anziano oltre i 60 anni, in condizioni di disagio economico con ISEE inferiore ai 9.360 euro. L’importo varia in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare, previa sottoscrizione del Patto di attivazione digitale da parte del richiedente. La domanda si invia all’INPS.

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