Ti sei accorto che il conto corrente ti costa molto di più: come poter risparmiare

Conto corrente, come ottenere dei risparmi sui costi complessivi. Alcuni elementi da tenere presenti per contenere le spese.

conto corrente online
Conto corrente, quanto costano (codiciateco.it)

Tra le spese che una famiglia deve sostenere durante l’anno, vi sono senza ombra di dubbio quelle relative alla tenuta del conto corrente bancario. Si tratta di costi che variano da banca a banca a da contratto a contratto, seconda la tipologia di conto. A questo proposito vi sono delle precisazioni da fare.

Esistono degli Indicatori sintetici dei costi (Icc) previsti dalla Banca d’Italia, che possono essere valutati per avere un quadro del costo del proprio conto e per fare un confronto. Le proposte delle banche sono diverse e variano da tipologia di cliente, dalla modalità di uso del conto, dalle clausole previste, naturalmente.

Conto corrente, che cosa considerare per avere un’idea delle spese

diagramma spese e monete
Sperse dei conti corrente (codiciateco.it)

Gli elementi che emergono dal confronto dei conti correnti offerti dalla varie istituzioni bancarie sono diversi. Si può dire che in linea generale chi ha dei conti correnti esclusivamente online ottiene un risparmio di circa l’80 per cento all’anno rispetto a chi detiene un conto corrente di tipo tradizionale.

Il costo medio del conto corrente con un uso moderato della banca (circa 230 operazioni) per la categoria famiglia è salito nel periodo da gennaio a luglio 2024 del 2,24 per cento, arrivando circa 173 euro annui. Ad aumentare sono anche i costi per i giovani correntisti, mentre diminuiscono quelli per i conti online familiari. Crescono anche quelli per chi usa i il conto in modo tradizionale.

Secondo l’Associazione bancaria italiana, ci sono delle importanti differenze tra le varie banche con comportamenti e scelte diverse.  Come accennato emerge che i costi maggiori si hanno per i conti di tipo tradizionale. Infatti quelli interamente digitali consentono dei tagli alle spese notevoli. I conti più convenienti sono quelli del Monte dei Paschi di Siena  con poco più di 92 euro all’anno, seguiti da CredemMediobanca Premier (rispettivamente a 138 e 144 euro).

All’altro lato della classifica si pone Unicredit, con 264 euro all’anno. Da segnalare gli aumenti dei conti tradizionali per pensionati decisi da Mediobanca Premier, fino a 120 euro. In questo periodo dell’anno il costo medio annuo per pensionati è di 154 euro, con i risparmi maggiori per l’MPS del Tesoro a circa 86 euro, seguito da Credem e BPER Banca, con 131 e 135 euro.

Come accennato i costi medi delle banche digitali sono più bassi, con zero costi per Ing con Conto Arancio, e spese contenute per Bbva, Widiba e Banca Sistema. Nelle banche digitali i costi più alti per Revolut. In media un conto online per pensionati ha un costo di circa 30 euro all’anno. Mentre dalle analisi condotte appare che i giovani siano un po’ penalizzati, con costi annuali maggiori, anche nel settore digitale, con costi variabili tra Unicredit, Isybank e Ing.

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