Disney+ come Netflix: scatta il divieto della condivisione password. Decisione irremovibile dell’azienda di Topolino, ecco il giorno da cui scatterà lo stop
Divano, copertina, telecomando e relax totale: la combo ideale in molti giorni d’inverno, specialmente in quelli particolarmente freddi e con pioggia. La smart tv, soprattutto in questo contesto, diventa un rifugio nonché un’oasi di tranquillità dove possiamo distogliere la mente dal caos quotidiano. Diventa un appiglio importante anche la sera al rientro a casa, dopo cena, coccolandosi sul divano seguendo un’appassionante serie televisiva o acculturandosi con un interessante documentario. E con cataloghi sempre più ampio e dalla coda lunga, assistere alla tv in casa diventa estremamente piacevole poiché si può far breccia con i propri argomenti preferiti.
L’avvento delle piattaforme di streaming, del resto, ha radicalmente cambiato il modo di fruire i contenuti televisivi. Oggi un mondo di serie TV di ogni genere è a portata assoluta: un tempo bisognava attendere un palinsesto settimana, mensile e annuale per assistere a una determinata fiction. Oggi è facilmente individuabile nell’archivio e il gioco è fatto. Per non parlare della possibilità di mettere in pausa le puntate, riprendere passaggi persi o rivederle: cose un tempo impensabili, bisognava attendere la pubblicità per andare in bagno o fare cose importanti e un passaggio perso spesso diventava smarrito per sempre.
Anche Disney+ dice no alla condivisione password
Oggi, invece, è tutto così facile e alla portata. Basta un piccolo abbonamento mensile e il gioco è fatto. Netflix, punto di riferimento in tal senso, è un’assoluta garanzia. Ma lo sta diventando man mano anche Disney+, altra piattaforma streaming, in questo caso decisamente più adatta per bambini e famiglie. Lanciata nel 2019, ha il vantaggio di offrire contenuti delle più celebri case di produzione sotto l’ombrello Disney come Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Un aspetto che ha aiutato a far la differenza sin dal primissimo momento.
Un’evoluzione che ha portato a una crescita costante con tanti benefici per gli utenti ma, adesso, anche novità non proprio entusiasmanti. Tra i vantaggi offerti, come la possibilità di accedere a contenuti della piattaforma in modalità offline oppure il premier access per vedere i nuovi film dalla sala cinema direttamente in streaming a pagamento c’è stato finora anche la famigerata condivisione della password. Una possibilità da tempo eliminata da Netflix e ora sembra seguire le stesse orme anche Disney+.
Da quando scatterà il divieto Disney
A partire dal 14 marzo 2024, infatti, i fruitori di Disney+ dovranno dire addio alla pratica della condivisione delle password, poiché la casa di Topolino ha confermato l’implementazione di nuove misure per scoraggiare questa pratica diffusa. Si tratta di un cambiamento significativo che mira a regolamentare e proteggere l’accesso ai contenuti offerti dalla piattaforma di streaming senza lo svantaggio, così facendo, di perdere abbonati e iscritti.
Una notizia che verrà ovviamente accolta con disappunto dal pubblico mondiale ma che si inserisce nella crescente tendenza dell’industria dello streaming di regolamentare il mercato. E’ attesa a strettissimo giro una comunicazione di Disney+ a tutti gli utenti dove verranno indicate tutte le precise modifiche e le condizioni che subentreranno. Probabile che, così come per Netflix, venga inserita la possibilità di condivisione della password solo in caso di utenza domestica condivisa. Sotto la stessa casa sì, fuori no. Questo il diktat.