Sorpresa sul conto, arrivano gli arretrati dell’assegno unico: chi li troverà

Per la gioia di molte famiglie che ricevono l’assegno unico, ci sarà una sorpresa. Arriveranno infatti gli arretrati: ecco per chi

persona sorpresa
Arrivano finalmente gli arretrati dell’Assegno Unico-codiciateco.it

L’Assegno unico è uno di quegli incentivi più apprezzati dagli italiani. Questo infatti viene erogato a favore di tutte quelle famiglie con figli a carico. Rappresenta quindi un grande aiuto per sostenere tutte quelle spese che riguardano i figli, come la scuola, i libri, lo sport.

Il vantaggio più grande sta nel fatto che è un assegno universale, quindi viene erogato a tutti, a prescindere dal proprio status economico. E va a sostituire tutti quei bonus che venivano dati in passato, racchiudendoli tutti in uno, appunto l’Assegno Unico. In questo modo anche i figli di famiglie più precarie, hanno la possibilità di vivere in modo dignitoso e al pari dei propri coetanei.

Investire sul futuro dei propri figli non è possibile a tutti. Con questo aiuto mensile però, si può. È importante ricordare però, che si si tratta di un sostegno che viene erogato fino ai 22 anni di età dei figli, dopodiché viene sospeso. Chi lo riceve, potrebbe ricevere delle buone notizie e delle sorprese sul proprio conto. Arriveranno infatti gli arretrati, ma non per tutti: ecco chi li riceverà.

Arretrati Assegno Unico: ecco chi li riceverà

padre e figlio che conservano soldi
Assegno Unico: ecco chi riceverà gli arretrati dei mesi precedenti-codiciateco.it

Sono in tanti quelli che sono in attesa del sussidio dell’Assegno Unico di maggio, ecco quando arriverà.   Tra le questioni più discusse riguardo a questa misura, c’è il tema degli arretrati e dei tempi di erogazione. Questo suscita spesso lamentele da parte dei beneficiari.Alcune famiglie si sono trovate addirittura di meno nel mese di maggio 

I richiedenti che hanno presentato domanda nel mese di aprile e hanno ricevuto esito positivo possono aspettarsi di ricevere gli arretrati relativi ai mesi di marzo e aprile entro il 15 maggio. Tuttavia, la data esatta di pagamento dipende dalla tempistica di elaborazione delle domande da parte dell’ente previdenziale.

Ma c’è di più: oltre agli arretrati relativi ai mesi recenti, sono previsti anche pagamenti relativi a mensilità più vecchie, addirittura fino a ottobre e novembre 2022. Questa decisione è stata presa per correggere eventuali errori o interruzioni nel pagamento dell’Assegno Unico, in modo che il pagamento viene garantito anche a chi non l’ha avuto in passato.

Per verificare lo stato dei pagamenti, è consigliabile controllare il proprio fascicolo previdenziale. Questo strumento è fondamentale per monitorare l’andamento delle pratiche ed essere aggiornati sullo stato delle erogazioni.

Come verificare a che punto sono i pagamenti dell’Assegno Unico

Per capire qual è lo stato dei nostri pagamenti, bisogna seguire uno serie di passaggi.

  1. Visita la pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS.
  2. Fai clic su “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra.
  3. Accedi tramite SPID, CIE o CNS.
  4. Una volta nel fascicolo previdenziale, seleziona “Prestazioni” dal menu a sinistra e quindi clicca su “Pagamenti”.
  5. Scegli la prestazione e l’anno di interesse, come “Assegno Unico”. Qui potrai vedere tutte le disposizioni di pagamento, incluso quello relativo a maggio 2024.

L’Assegno Unico può essere richiesto fino al 30 giugno per figli sotto i 22 anni (con alcune condizioni). Se la richiesta viene fatta entro questa data, l’assegno sarà erogato dal mese successivo con retroattività a marzo.

L’importo dell’assegno dipende dall’ISEE del nucleo familiare, e va da un massimo di 175 euro per figlio a un minimo di 50 euro. L’assegno è universale e questo vuol dire che si può fare domanda anche senza ISEE, ma l’ISEE può essere presentato successivamente, ed è importante per capire qual è l’importo che si riceverà.

Il primo pagamento dell’Assegno Unico avviene di solito nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Ad esempio, se la domanda è stata presentata a febbraio 2024, il primo pagamento sarà effettuato nell’ultima settimana di marzo 2024.

Malgrado alcuni ritardi, l’Assegno Unico rappresenta una risorsa essenziale per le famiglie italiane, e la corretta gestione degli arretrati è davvero importante per garantire un sostegno economico a coloro che ne hanno bisogno. Quindi nonostante pecche che vanno a riguardare i ritardi, si tratta di una misura garantita al 100%, fortemente voluta e attesa dalla maggior parte delle famiglie italiane.

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