Sorpresa busta paga di dicembre con importo più basso: la motivazione è inaspettata

Spesso la busta paga di dicembre riserva delle sorprese per il lavoratore sia negative sia positive. Scopriamo le motivazioni.

Se la busta paga di dicembre è più bassa di quello che ci aspettavamo, le motivazioni non sono da attribuire né al governo né al datore di lavoro.

Busta paga dicembre più bassa
Busta paga dicembre più bassa (codiciateca.it)

In realtà, forse in molti non lo hanno mai notato ma a dicembre l’importo dello stipendio è sempre più basso rispetto allo stipendio dei mesi precedenti.

Questo perché non tutti leggono il cedolino e quindi in pochi notano che ci sono delle voci “aggiunte” non presenti nelle altre buste paga. Ecco quali voci verificare nello stipendio di dicembre.

Busta paga dicembre: è più bassa per questo motivo non troppo inaspettato

Controllare le voci della busta paga è un’operazione che ogni lavoratore dovrebbe fare. Invece, sono in molti che danno per scontato l’importo mensile del proprio stipendio.

Stipendio di dicembre e conguaglio IRPEF
Ecco perché il cedolino di dicembre è più basso (codiciateco.it)

In realtà, capita più spesso di quanto si immagini che un mese si riceva una busta paga più bassa di quella che si aspettata. Ma non per questo bisogna prendersela con il governo o con il datore di lavoro.

Tuttavia, quest’ultimo c’entra con il motivo per cui la busta paga di dicembre è più bassa. Infatti, il datore di lavoro ogni mese addebita sulla busta paga del lavoratore le tasse (IRPEF). Successivamente, in qualità di sostituto d’imposta, per effettuare il ricalcolo del conguaglio sulle ritenute fiscali dei propri dipendenti ha tempo fino al 28 febbraio.

Quindi, all’interno del cedolino, i lavoratori troveranno la voce “ritenuta fiscale conguaglio”, il cui importo è la differenza tra la ritenuta fiscale e quella già pagata.

In pratica, a fine anno il datore di lavoro conosce il reddito imponibile lordo dei propri dipendenti ed è nel mese di dicembre che potrà effettuare il ricalcolo dell’IRPEF, imposte e contributi.

Sulla base dell’imponibile lordo, calcola l’ammontare delle ritenute, considerando anche le eventuale detrazioni da lavoro dipendente o per carichi di famiglia.

Inoltre, a fine anno vengono anche calcolate le cosiddette “addizionali”, ovvero le tasse da versare al Comune o alla Regione di residenza.

Ma non è finita qui, perché cui sono anche altri fattori che influenzano l’importo finale della busta, per esempio le eventuali variazioni retributive registrate nei mesi precedenti.

Come anticipato, ogni mese dalla busta paga del lavoratore sono tolte ritenute e imposte, ma si tratta solo di un “calcolo stima”. È solo a fine anno che tali imposte si riescono a calcolare veramente e per questo influenzano la busta paga di dicembre.

Nonostante tutto ciò, c’è una nota positiva: alcuni lavoratori potrebbe ricevere una busta paga più alta rispetto alle precedenti. In questo caso, sono state pagate più tasse del dovuto e al lavoratore spetta una sorta di rimborso che comporta l’aumento del cedolino.

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