Sia lavoratore dipendente che partita Iva forfettaria: quanto pagheresti di tasse

Quali sono le tasse da pagare per un lavoro dipendente che ha anche la partita Iva a regime forfettario? Cosa sapere e quali sono i costi

Calcolo tasse dipendente e partita iva
Calcolo delle tasse da pagare (Codiciateco.it)

Sei un libero professionista con partita Iva a regime forfettario ma hai sottoscritto da poco anche un contratto da lavoratore dipendente o viceversa e non sai come gestire questi aspetti sotto il punto di vista delle tasse? Quante e come vanno pagate?

In questa guida cerchiamo di fare chiarezza in merito spiegando come vanno le cose in questi casi e facendoti notare che più che alle tasse bisogna guardare ad un altro aspetto che spesso viene sottovalutato.

Tasse: quali pagare per lavoro dipendente e autonomo con forfettario

Calcolo tasse dipendente forfettario
Lavoratrice alle prese con il calcolo delle tasse (Codiciateco.it)

Se si ha una partita Iva con regime forfettario e si sottoscrive un contratto di lavoro subordinato di tipo dipendente non si commette nessun errore. I due tipi di lavori, infatti, non creano nessun conflitto di interesse dal punto di vista fiscale. Cosa accade allora?

Per il lavoro autonomo il cittadino paga le tasse come ha sempre fatto, con aliquota agevolata al 5% nei primi 5 anni dall’apertura della partita Iva, al 15% negli anni successivi sui compensi ed i ricavi che derivano dall’attività di libera professione svolta. Gli altri redditi, invece, che arrivano dal lavoro dipendente, vengono tassati direttamente in busta paga secondo le aliquote Irpef previste. Tutto è molto più semplice di quanto si possa pensare. C’è, piuttosto, un altro aspetto a cui badare.

 A cosa fare attenzione

Quando oltre al lavoro dipendente, si fattura anche con la partita Iva, l’aspetto essenziale a cui badare è il tetto massimo del reddito che si percepisce con il lavoro dipendente. In questi casi, infatti, è necessario rimanere entro certi limiti e non superare una soglia per poter continuare ad usufruire del regime agevolato forfettario. Questo può essere mantenuto per i lavoratori che hanno un guadagno annuo di 85mila euro e non oltre, dai soli liberi professionisti e da chi affianca alla libera professione anche uno stipendio da lavoro dipendente che non deve superare i 30mila euro annui.

Se nell’anno precedente la persona ha superato i 30mila euro percepiti da lavoro dipendente, non può più accedere al regime forfettario e usufruire delle sue agevolazioni. In questa cifra rientrano anche bonus e premi di produzione. Per il regime ordinario, invece, non è prevista nessuna soglia di reddito che va rispettata.

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