Se un genitore prende la pensione e muore, i figli hanno diritto a percepire l’importo?

Cosa succede alla pensione quando il pensionato muore? Scopriamo se i figli hanno diritto alla reversibilità.

Coppia di pensionati
Alla morte di un pensionato gli eredi hanno diritto alla pensione di reversibilità secondo le seguenti modalità (Codiciateco.it)

Lavoriamo per decine di anni per arrivare alla pensione. Poi, a volte, capita che il pensionato venga a mancare poco dopo essere andato in pensione. In casi del genere è lecito chiedersi che fine facciano i contributi che il soggetto ha versato allo Stato per anni: la pensione si trasferisce al coniuge? Figli e altri parenti hanno diritto a ricevere il trattamento pensionistico?

In questi casi si parla di pensione di reversibilità, che viene solitamente viene versata al coniuge del pensionato secondo alcune modalità e stanti determinati requisiti. La pensione di reversibilità corrisponde infatti al 60% del trattamento, ma spetta al coniuge solo se si attesta che quest’ultimo non sia economicamente autosufficiente.

Il pensionato muore: a chi spetta la sua pensione e in che modalità?

Nonno con nipote
La pensione di reversibilità spetta al coniuge, ai figli e anche ad altri eredi considerati a carico del defunto (Codiciateco.it)

In alcuni casi la pensione di reversibilità non spetta solo al coniuge, ma anche ad altri eredi, ad esempio i figli minorenni o inabili al lavoro, gli studenti fino ai 21 anni di età o 26 se universitari e poi a scorrere ai nipoti, ai genitori, ai fratelli o alle sorelle a carico del pensionato. La percentuale di pensione corrisposta cambia in base al legame di parentela col defunto.

In particolare le varie aliquote sono le seguenti: ai coniugi (anche se separati o divorziati che percepiscono assegno di mantenimento) spetta il 60%. Ai figli il 20%. A un orfano il 70%, mentre a 2 orfani l’80%; in presenza di 3 o più orfani si arriva al 100% della pensione, percentuale che non può mai essere superata anche in presenza di più eredi aventi diritto. Ai nipoti spetta il 20% della pensione e infine ai genitori o ai fratelli del defunto spetta il 15%.

Pensione di reversibilità: per farne richiesta ti servono questi documenti

La pensione di reversibilità non è corrisposta in automatico e anzi per accedervi è necessario farne richiesta all’INPS, presentando vari documenti. In particolare serviranno il certificato di morte, il certificato di matrimonio e lo stato di famiglia. In caso di figli studenti sarà necessario presentare anche un certificato di frequenza. Infine si specifica che la pensione di reversibilità dipende dallo stato reddituale degli eredi, pertanto in fase di richiesta sarà necessario presentare anche la dichiarazione dei redditi.

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