Scrutatore elezioni, quali sono le procedure per svolgere questo lavoro alle tornate di votazioni in programma quest’anno
Partecipare alle elezioni, che siano politiche, amministrative e europee, così come ai referendum, è di certo una buona occasione per fare un buon guadagno in poche giornate di lavoro. Si tratta comunque di un ruolo di particolare che richiede attenzione e precisione, per rendere possibile il diritto di ogni cittadino di esprimere il voto.
Ci sono tuttavia dei requisiti minimi da rispettare per svolgere questo compito, requisiti senza i quali non è possibile ricoprire questo ruolo. da ricordare poi che per fare o scrutatore è necessario rispettare delle tempistiche determinate, anche se in realtà negli ultimi anni sempre più di frequente si registra carenza di personale disponibile, così è possibile ottenere l’incarico anche in extremis.
Scrutatore elezioni, il procedimento per assumere l’incarico
Per accedere al ruolo di scrutatore occorre possedere alcuni requisiti che possono essere semplicemente elencati: iscrizione alle liste elettorali del Comune; avere il godimento dei diritti civili e politici; possesso della cittadinanza italiana; avere assolto gli obblighi scolatici (licenza media); essere maggiorenni.
A questi requisiti si affiancano i motivi di esclusione e alcuni di questi sono particolari e vanno sottolineati: essere dipendenti del ministero dell’Interno; appartenere alle Forze Armate; essere dipendenti dell’amministrazione comunale addetti o comandato al servizio negli uffici elettorali; essere segretari comunali; essere minorenni; non avere la licenza delle medie.
Chi è in possesso di tutti i requisiti necessari può tranquillamente iscriversi all’Albo degli scrutatori del Comune di residenza, primo passo per svolgere il ruolo. L’Albo si aggiorna annualmente, il candidato quindi deve iscriversi ogni anno, di solito dal 1° ottobre al 30 novembre). L’iscrizione può essere fatta di persona presso l’Ufficio elettorale del Comune. Oppure inviando una PEC, una mail o una raccomandata con avviso di ricevimento.
Alla domanda di iscrizione va allegata una copia del documento di riconoscimento. L’individuazione del candidato non avviene più mediante sorteggio, ma con individuazione soggettiva da parte del sindaco e dei consiglieri comunali. Avviene tra i 25-20 giorni prima del voto e viene comunicata con un messo notificatore.
Lo scrutatore è tenuto all’allestimento del seggio e a preparare il materiale per il voto. Suo compito è di identificare i votanti, verificando la validità del documento. Inoltre deve annotare il numero della tessera elettorale e timbrare. Poi durante le operazioni di voto deve controllare che tutto si svolga con ordine e in silenzio. Durante lo spoglio conteggia i voti validi e quelli da annullare.
Durante tutto il voto gli scrutatori sono considerati pubblici ufficiali e rispondono penalmente delle omissioni e delle irregolarità commesse. Ricordiamo infine che si può rinunciare all’incarico, con comunicazione entro 48 ore dal voto e rischia una sanzione in caso di rifiuto senza giustificazioni, mancata presenza all’insediamento del seggio, interruzione del comito prima della conclusione delle operazioni.