Scopri quanto ti costa davvero il condizionatore in bolletta: i dettagli

Come per ogni estate, inizia la corsa ai condizionatori, sempre più diffusi nelle case e negli uffici, ma quali sono i consumi?

Condizionatore in salotto
Condizionatore in salotto (Codiciateco.it)

Le estati sempre più bollenti costringono i cittadini a ricorrere all’utilizzo dei condizionatori, apparecchi incredibilmente utili per rinfrescare gli ambienti, ma che comportano conseguenze negative. La prima, se da una parte rinfrescano la casa o gli uffici, dall’altra non fanno altro che soffiare fuori aria calda, aumentando la sensazione di calore nell’atmosfera.

Il secondo problema è che questi incidono parecchio sul consumo energetico, e non è un caso se, in estate, accadono parecchi temporanei blackout energetici. Con il passare degli anni e le innovazioni tecnologiche, questi apparecchi si sono fatti sempre più potenti, ma anche meno energivori e meno impattanti sull’ambiente, ma quali sono i consumi medi?

I consumi medi del condizionatore, apparecchio indispensabile per la casa, ma quanto influisce sulle bollette

Coppia si rinfresca sotto al condizionatore
Coppia si rinfresca sotto al condizionatore (Codiciateco.it)

Il consumo energetico di un condizionatore dipende da due fattori: l’appartenenza alla classe energetica e la potenza, misurata in BTU, ossia British Thermal Units. Per forza di cose, in estate si nota un incremento sulle bollette dell’energia, quando in casa si hanno dei condizionatori. Si tratta di dispositivi energivori e quindi influiscono sull’aumento energetico di casa.

Per conoscere il consumo corretto del proprio dispositivo bisogna leggere l’etichetta energetica, la quale fornisce informazioni precise sul consumo e sull’efficienza. I migliori condizionatori sono quelli appartenenti alla classe A+++, che rappresentano il massimo della tecnologia, unito al minor impatto ambientale possibile. I 14 consigli per quanto riguarda il condizionatore: li rispetti tutti?.

Come accennato, per calcolare al potenza di un condizionatore si fa riferimento alla sua misura in BTU. Un condizionatore da 9.000 BTU, ad esempio, ha un consumo medio di 0,8 kW ogni ora, mentre uno da 18.000 BTU consuma circa 1,5 kW all’ora. I valori cambiano in base alla classe energetica. Stai fresco e paghi poco in bolletta: consigli preziosi per il condizionatore.

Comunque sia, si calcola che, lasciare acceso un condizionatore per circa quattro ore al giorno, comporti un aumento del 25% sui consumi energetici mensili. I nuovi condizioni sono dotati di sistemi di controllo per il dispendio energetico, i quali entrano in stand by quando stanno per superare l’energia media consumata e la temperatura impostata.

Quanto consuma un condizionatore acceso diverse ore in casa: il prezzo medio mensile

Ovviamente, a incidere sui consumi subentrano anche altri fattori, come le ore di accensione, l’isolamento di casa, la grandezza dell’ambiente da raffreddare, le modalità di impiego. Dunque, lasciare acceso un condizionatore per quattro ore al giorno comporta un aumento del 25% sulle bollette dell’energia elettrica, non poco. Condizionatore, usi anche tu la modalità ‘Dry’? Occhio alla durata massima.

Al momento, il prezzo medio dell’energia è di 0,25 euro per kWh, quindi per calcolare il costo energetico del proprio condizionatore si deve moltiplicare la potenza in kW per il numero di ore di utilizzo giornaliero e per il costo dell’energia in euro per kWh. Stai fresco e paghi poco in bolletta: consigli preziosi per il condizionatore.

Facciamo un ultimo esempio: un condizionatore da 9.000 BTU (che è uno dei più comuni in casa), consuma 0,8 kW all’ora, se lo si utilizza per otto ore al giorno, consuma 6,4 kW ogni giorno. Al costo attuale di energia, cioè di 0,25 euro per kWh, significa che ogni giorno si spendono circa 1,29 euro, equivalenti a circa 40 euro al mese. Condizionatore o climatizzatore: come capire quale hai esattamente a casa.

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