Rimborso centro estivo da 200€: chi potrà averlo e come fare

Un aiuto economico per le famiglie che in estate affrontano le sempre più ingenti spese legate ai campi estivi. Ecco chi e come ottenere il bonus.

Bonus centro estivi chi è può ottenerlo
Il bonus da 200 euro per i centri estivi (CodiciAteco.it)

Il centri estivi sono la manna dal cielo per quelle famiglie che, con la chiusura delle scuole, hanno bisogno di occupare le mattinate dei figli mentre loro sono a lavoro. L’offerta di centri estivi si va via via ampliando, il punto però è che i costi per sostenere anche un sola settimana ai centri estivi sta diventando davvero onerosa. Le ultime stime parlando, per città come Milano e Torino di una media di circa 200 euro a bambino per un centro estivo da orario completo. Costi che si riferiscono ad un solo bambino e che ovviamente aumentano quando la prole da occupare è di più.

Per aiutare le famiglie ad affrontare le spese di questi centri estivi, i singoli Comuni e l’INPS mettono a disposizione fondi a cui attingere.

Bonus per i centri estivi, chi può e come richiederli

bonus per centri estivi
Come ottenere il bonus per i centri estivi (CodiciAteco.it)

Gli aiuti per le famiglie che devono affrontare i costi dei centri estivi sono diversi e diversificati: i Comuni, ad esempio, stilano liste in base all’ISEE in cui si riservano i fondi per le famiglie a più basso reddito oppure mettono a punto loro stessi dei centri estivi riservati a chi non può rivolgersi a strutture provate, con costi pari a zero o irrisori.

E quando non sono i Comuni che possono aiutare ci sono gli enti che in città come Milano, ad esempio, decidono di mettere a disposizione fondi appositamente riservati. Nel caso della capitale meneghina l’Ebiter Milano l’Ente per il Terziario, Distribuzione e Servizi, ha deciso di stanziare appunto risorse per lavoratori i cui figli frequentano centri estivi, sia pubblici che privati.

Nel caso specifico possono fare richiesta i lavoratori con: contratto di apprendistato, a tempo determinato o indeterminato. I requisisti richiesti sono:

  • sede lavorativa nella città Metropolitana di Milano o nella provincia di Monza e Brianza;
  • che lavorino presso datori di lavoro in regola con il versamento dei contributi a Ebiter Milano da almeno 12 mesi dall’atto di presentazione delle domanda;
  • che lavorino presso datori di lavoro che applichino in toto il CCNL del Terziario.

Il bonus può arrivare fino a 200 euro e spetterà ad un solo genitore che lavori nell’ambito del settore terziario, ma è assegnato per ogni singolo fino anche se adottato o in affidamento. Il bonus sarà riconosciuto per i mesi di Giugno, Luglio e Agosto a patto che il centro sia frequentato per al meno 4 giorni a settimana. La domanda va presentata sul sito www.ebitermilano.it entro il 15 novembre 2024.

Il bonus dell’INPS per la Pubblica Amministrazione

Per chi non abita e lavora in Lombardia, come si accennava, c’è anche il bonus messo a disposizione dell’INSP che permette di ottenere un aiuto totale o parziale per i figli dai 3 ai 14 anni che frequentano i centri estivi da giugno a settembre per lavoratori dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione.

La domanda va presentata entro il 26 giugno attraverso l’accesso ai servizi welfare dal sito dell’INPS e seguendo le indicazioni lì riportate.

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