Riecco il bonus zanzariere anche per il 2024: cosa serve per ottenerlo

State pensando di installare delle zanzariere per risolvere definitivamente il problema delle zanzare? Allora date un’occhiata ai bonus previsti per il 2024 e cosa bisogna fare per averli.

zanzariera
Zanzare(Codiciateco.it)

Dopo la pandemia sono state molte le attenzioni che i vari governi hanno dato alle opere di efficientamento energetico di un’abitazione oppure di un palazzo. Non a caso anche quest’anno sono attive molte detrazioni fiscali per chi mette in atto delle opere che possono migliorare il consumo di energia della propria abitazione. Una di queste opere è sicuramente l’installazione di determinati tipi di zanzariere.

Installando delle zanzariere che possono apportare dei miglioramenti a livello di consumo energetico , si può avere la detrazione fino al 50% della spesa per un massimo di 60 mila euro. La detrazione avviene attraverso 10 quote annuali nel momento della presentazione del 730. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa bisogna fare per ottenere il bonus per le zanzariere.

Installazione zanzariere:  perchè farlo e quali sono i vantaggi

installazione zanzariera
Installazione zanzariere(Codiciateco.it)

Installando le zanzariere si hanno sicuramente molti vantaggi. Innanzitutto non ci sarà più il rischio di dover trascorrere delle calde notti insonni nel tentativo di eliminare le zanzare. Infatti le punture di zanzare sono molto fastidiose, ma possono portare problemi più gravi ai soggetti allergici.

Quando si hanno bambini piccoli, la caccia alle zanzare è molto frequente anche perché i più piccoli sono sicuramente quelli che più vengono presi di mira da questi insetti. Quale occasione migliore per trovare un rimedio molto meno impegnativo come installare delle zanzariere?

Tra i vari rimedi per allontanare le zanzare come spray cutanei, oppure candele alla citronella, le zanzariere sono sicuramente il rimedio più gravoso dal punto di vista economico, ma sicuramente sono quelle che più agevolmente vi risolveranno il problema. A questo se si aggiunge anche il fatto che potete usufruire anche di una consistente detrazione fiscale. Insomma, il gioco vale la candela!

Cosa fare per ricevere il bonus per le zanzariere

Ovviamente la detrazione non scatta per qualsiasi tipo di zanzariera che si installa: i dispositivi per prima cosa devono essere fissi, non removibili in un secondo momento e devono avere il marchio CE. Inoltre le zanzariere devono essere di due tipologie. Devono avere la caratteristica di poter schemare il sole e avere attestato l’indice GTOT, ovvero un parametro che determina la reale schermatura del sole che deve essere inferiore a 0,35 %.

Infatti, come abbiamo ricordato precedentemente, per ottenere la detrazione l’installazione delle zanzariere si deve apportare un efficientamento energetico della propria abitazione. Questo efficientamento, quando si installano delle semplici zanzariere, si ottiene attraverso la schermatura del sole.

Ovviamente le zanzariere possono essere installate sia su semplici e piccole finestre, sia su porte finestre. Tutto ciò non incide sull’ottenimento della detrazione. Come abbiamo detto la detrazione, può avvenire fino ad un massimo di 60 mila euro. Tuttavia questa spesa comprende sia l’acquisto della zanzariera, il loro montaggio e anche la spesa per il professionista che installerà il tutto e lo smaltimento, se è presente, delle vecchie zanzariere.

Il professionista scelto si occuperà anche della comunicazione all’ENEA, ovvero l’ Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Tutto ciò deve avvenire al massimo entro 90 giorni dall’installazione delle zanzariere. Quest’ultimo passaggio è essenziale e deve essere fatta senza errori. La comunicazione, infatti, deve prevedere la descrizione dell’intervento che il professionista ha svolto attraverso anche una dichiarazione di conformità della tipologia di zanzariere scelte.

Un altro fattore determinante è il pagamento del professionista e del materiale. Il tutto deve essere tracciabile, quindi è essenziale effettuare i pagamenti con bonifico bancario o attraverso carte di credito o debito. A mezzo bonifico il pagamento, inoltre, deve contenere il codice fiscale del beneficiario, o la partita iva se si è una ditta, e anche la causale del pagamento che non può essere fraintendibile.

Questo è solo uno dei tanti bonus per garantire l’efficientamento energetico della proprio abitazione ancora attivi nel 2024. Questi tipi di bonus si inseriscono in un contesto mondiale per cercare di ridurre al minimo il consumo di energia e cercare di garantire l’energia attraverso delle fonti rinnovabili come, ad esempio, il fotovoltaico.

Proprio per questo motivo è bene cercare di usufruire quanto più possibile di questi bonus per cercare di rendere più green la propria abitazione e garantire un futuro migliore alle generazioni del futuro. Vedrete che, oltre ad avere vantaggi in termini economici, sul breve periodo si avranno moltissimi vantaggi a livello globale e climatico dal punto di vista ambientale.

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