Ricarica colonnine: dal 13 aprile si potrà pagare con carta o bancomat. Cosa cambia

Ricarica colonnine dal 13 aprile cambiano molte cose, gli automobilisti avranno modo di pagare con carta o bancomat. Tutti i dettagli.

Colonnine ricarica
Colonnine di ricarica, la novità dal 13 aprile (Codiciateco.it)

Novità in arrivo dal 13 aprile, nel dettaglio per i gestori di colonnine per la ricarica auto diventerà obbligatorio consentire agli automobilisti di utilizzare Carte di Credito e Bancomat per i pagamenti. Nulla da temere, però, perché gli operatori potranno adeguare le stazioni entro il 1° gennaio del 2027.

Prima di procedere parlando di tutto quello che accadrà, è necessario aggiungere qualcosa sul Regolamento UE AFIR. Scopriamo di cosa si tratta e cosa cambia fra poche settimane per chi utilizza le colonnine di ricarica e per i suoi gestori.

Ricarica colonnine, cosa cambia dal 13 aprile

Auto elettrica
Colonnine ricarica auto, da aprile si potrà pagare con carta (Codiciateco.it)

Manca sempre meno al 13 aprile, data da cui scatterà l’approvazione del Regolamento UE AFIR, ovvero: Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi. Da quel giorno, infatti, verranno apportate delle modifiche nel metodo di pagamento: le colonnine di ricarica pubblica devono avere necessariamente essere dotate degli strumenti che permettono agli automobilisti anche di non pagare in contanti.

Nel dettaglio, le colonnine avranno un POS, come avviene già nei distributori di carburante. Questo quello che dice l’articolo 5: “Gli utenti di veicoli alimentati da combustibili alternativi dovrebbero poter effettuare la ricarica o il rifornimento ad hoc e pagare facilmente e agevolmente in tutti i punti di ricarica e di rifornimento accessibili al pubblico, senza che sia necessario concludere un contratto con il gestore del punto di ricarica o di rifornimento o con un fornitore di servizi di mobilità”. Le novità, però, non riguardano solo i pagamenti scopriamo di cosa già si parla.

Cosa sappiamo sui punti di ricarica?

Grandi novità anche per quello che riguarda i punti di ricarica, per cui è stato anche erogato un bonus. In molti non sanno che il regolamento ha apportato anche in questo delle modifiche. Nel dettaglio, entro il 2026, è necessario che vi sia una colonnina almeno ogni 60 km. Ovviamente tutto questo verrà esteso anche sulle arterie Ten-T, che si adegueranno con stazioni più potenti dedicate appunto ai mezzi di trasporto più pesanti.

Inoltre, largo spazio all’accessibilità: la normativa specifica che le stazioni di ricarica dovranno essere garantiti a tutte le vetture e di conseguenza agli utenti senza che sia necessariamente il problema legato alla marca dell’auto. Infine, c’è un’altra novità: gli operatori di colonnine dovranno anche esporre le tariffe vicino ai dispositivi utilizzati dagli automobilisti, come accade per i distributori di benzina.

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