Quanti animali domestici si possono avere in condominio per legge?

Animali domestici in casa, qual è il limite massimo che se ne possono tenere in condominio? Ecco cosa dice la legge a favore degli amanti degli amici a quattro zampe 

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Animali in condominio, qual è il limite massimo per legge – CodiciAteco.it

Ormai è difficile trovare famiglie senza animali domestici, che siano anche i più piccoli e – in un certo senso – facili da gestire. Questi stanno man mano occupano un posto speciale nei cuori e nelle case di milioni di persone in tutto il mondo. Oltre alla gioia e alla compagnia che portano nella quotidianità, gli amici a quattro zampe hanno dimostrato di avere anche un profondo effetto terapeutico per il benessere emotivo e fisico dei loro proprietari. Certo a onore del vero vanno considerati anche gli aspetti economici che vanno a pesare ulteriormente sulle spese di famiglie – considerando che già le basiche tra bollette e altro non sono poche – ma ne vale la pena per il tornaconto generale.

Sono numerosi i casi anche di chi non li accoglie con grosso entusiasmo e finiscono per non riuscire più a separarsene. Una madre potrebbe non essere entusiasta per esempio all’idea di un cagnolino, mentre il papà sì per far felice un proprio figlioletto. Alla fine, c’è da giurarci, diventerebbe un amico inseparabile non solo il bambino ma anche la stessa madre che dopo un periodo iniziale di diffidenza. Alla lunga, inizierebbe a trattarlo come un figlio aggiuntivo. Sono numerosissimi episodi del genere, perché viene fuori la genuinità e l’amore del cucciolo di turno.

L’importanza degli animali domestici in casa

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Animali domestici in condominio, cosa dice l’ultima sentenza della Cassazione – CodiciAteco.it

Inoltre, come dicevamo, gli animali fungono anche da ‘medicina’ per gli esseri umani. Numerosi studi hanno infatti dimostrato gli effetti positivi che gli animali domestici possono avere sulla salute mentale e fisica delle persone. Interagire con un animale domestico può ridurre lo stress, abbassare la pressione sanguigna e aumentare i livelli di serotonina e dopamina, nonché i neurotransmettitori associati al benessere emotivo. Inoltre possono fornire una distrazione piacevole dalle preoccupazioni quotidiane e promuovere, banalmente, a uno stile di vita più sano e attivo attraverso passeggiate nei parchi. 

La loro presenza costante e la capacità di offrire affetto incondizionato possono aiutare le persone a superare la solitudine, la depressione e l’ansia. Gli animali domestici sono in grado di percepire le nostre emozioni e rispondere con amore e compassione, creando un legame unico che può essere estremamente terapeutico. Per i bambini la presenza di animali domestici anche è benefica. Gli animali insegnano ai bambini importanti valori come la responsabilità, il rispetto per gli altri esseri viventi e l’empatia. Ed è per questo che alle volte, per chi ne ha la possibilità magari anche attraverso un giardino esterno, inizia con un solo animale per poi averne diversi alla fine.

Cani, gatti e altri animali in casa: il numero massimo per legge

Ma in caso di condominio, quanti se ne potrebbero tenere al massimo per legge? La giurisprudenza si è pronunciata negli ultimi anni attraverso la Cassazione, la quale ha delimitato un massimo di sei animali domestici. Tuttavia questo vale soprattutto per i proprietari in un certo senso, poiché gli inquilini potrebbero essere impossibilitati da contratto ad averne anche solo uno a meno che non vi siano delle clausole. Il numero sei è dunque il riferimento a oggi ma dipende dai singoli casi e dalle circostanze. Perché pure solo tre cani potrebbe essere troppo se vi sono determinate regole di condominio o se dovessero essere troppo rumorosi.

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