Torna davvero la leva obbligatoria in Italia? Ecco di che cosa si tratta e quali fasce di popolazione andrebbe a coinvolgere nel discorso.
Da tanti anni, come è noto, si sta parlando della possibilità di introdurre nuovamente il servizio di leva obbligatorio. Allo stato attuale delle cose, però, lo ricordiamo, questo servizio non è stato abrogato in maniera definitivamente, ma solo ed unicamente sospeso. Per la sua abrogazione, infatti, occorrerebbe una autentica rivoluzione costituzionale dal momento che esso è previsto dall’articolo 52 della Costituzione. La difesa del proprio Stato, infatti, è considerato come “sacro dovere“, a conferma di quanto ci tenessero i padri costituenti a sottolineare questo aspetto. Adesso, attraverso una proposta di legge ordinaria formale l’esecutivo punta ad introdurla.
L’iter, in questo caso, è il seguente: la legge deve passare una volta nelle due Camere e poi, ottenuto parere positivo, diventa legge dello Stato. C’è attesa di capire che cosa accadrà, dal momento che su questo tema, sin dalla notte dei tempi, c’è divisione. Basti pensare che l’opinione pubblica si è sempre divisa su questo argomento. Da una parte coloro che ne chiedono la reintroduzione, dall’altra quelli che lo considerano uno strumento anacronistico e che ha solo delle implicazioni negative. In tal senso, andiamo a vedere la proposta di legge fatta dalla Lega chi coinvolge e come si va a strutturare nel dettaglio.
Leva obbligatoria, ecco che cosa prevede: chi riguarda e quanto dura
La nuova proposta di legge, ovviamente, non è stata ancora pubblicata in Gazzetta e si attendono sviluppi da questo punto di vista. Per arrivare preparati eventualmente alla sua approvazione, andiamo a vedere che cosa prevede. La prima cosa da dire è che tale servizio di leva durerebbe 6 mesi. Inoltre, si dovrà svolgere in Italia, e quindi per ovvi motivi nessuno sarà inviato all’estero a combattere.
Sarà soggetto alla leva obbligatorio ogni ragazzo ed ogni ragazza tra i 18 ed i 26 anni. L’introduzione anche delle donne, in tal senso, rappresenta una novità a dir poco importante. Per capirne di più bisognerà attendere il testo definitivo della legge, ma è probabile che sarà esteso anche a quelli che si trovano già in questa fascia di età. Gli obiettori di coscienza, come avveniva in passato, saranno obbligati a fare il servizio civile, sempre di sei mesi. Nel 2024 c’è stato un aumento degli stipendi in area militare ed ora si riparla di leva obbligatoria. L’indirizzo del Governo sembra evidente.
Cosa rischio se mi sottraggo?
Bisogna fare una distinzione. Se sei uno studente, lo Stato aspetterà la tua laurea e poi provvederà a convocarti. Se, invece, non hai nessun motivo per non presentarti, allora si commette reato e si rischia una reclusione da 6 mesi a 2 anni.