Paradisi fiscali, la meta sorprendente di questi super-ricchi

Paradisi fiscali, la scelta di un Paese che offre un regime agevolato per le tasse. Vediamo di quale si tratta.

anziano felice
Tassazione agevolata, vediamo per chi (codiciateco.it)

Una delle questioni che preoccupano i governi di molti paesi è il contrasto all’evasione e all’elusione fiscali. Un problema che coinvolge gran parte delle maggiori economie mondiali e che sembra di difficile soluzione. Ci sono infatti stati che garantiscono delle soluzioni del tutto esenti da tasse per chi trasferisce nelle loro banche capitali e patrimoni.

Esiste una versa lista nera di questi luoghi, dove vengono sottratti alle finanze pubbliche miliardi di euro o dollari. Ma ci sono anche paesi che offrono regimi fiscali agevolati ai pensionati che vi trasferiscono la loro residenza. Un’operazione del tutto lecita, che a volte passa attraverso accordi tra governi. Queste agevolazioni riguardano anche i neo residenti. Vediamo dove.

Paradisi fiscali, ecco la meta inattesa

coppia anziani in partenza
Coppia di anziani che scelgono di trasferirsi in Italia (codiciateco.it)

L’Italia non è certo un paradiso fiscale e non accoglie denaro di dubbia provenienza. Ma numerosi cittadini stranieri hanno trasferito la loro residenza nel nostro Paese proprio per il regime fiscale loro accordato. Secondo il Dipartimento delle Finanze, che a fine aprile a reso note le dichiarazione dei redditi 2023, sono circa 37mila, come riportato dagli organi di informazione.

Quelli con ampia disponibilità economica che hanno scelto di vivere in Italia sono circa 957. Per il nostro Paese ha significato un reddito complessivo di 75 milioni di euro, costituito in larga parte da reddito da lavoro dipendente, prodotto da circa il 46 per cento di questi neo residenti. Il regime agevolato concesso è costituito da un’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero, pari a 100mila euro. Un importo calcolato in maniera forfettaria.

In realtà, quello di cui si parla non è una novità. Il regime fiscale agevolato per le persone fisiche che vengono a vivere in Italia, scegliendo la tassazione per i neo-residenti, è stato infatti introdotto nel 2017. La norma prevede l’estensione dell’agevolazione anche ai familiari, ma l’importo forfettario si riduce a 25mila euro a componente della famiglia.

Ci sono poi delle agevolazioni fiscali che riguardano i pensionati che scelgono di spostare in Italia la loro residenza. Una norma introdotta nel 2019, ma con delle precise limitazioni. La tassazione agevolata è concessa a quanti si trasferiscono in Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il Comune di residenza, inoltre, deve avere una popolazione non superiore ai 20mila abitanti residenti.

Dalle dichiarazioni dei redditi 2023 i pensionati che hanno optato per queste Regioni sono stati 474. Il reddito da pensione estera dichiarato al Fisco è pari a 19 milioni di euro, con una media 40mila euro circa e un reddito complessivo di fonte estera di quasi 29 milioni di euro. Dunque un regime agevolato che ha convinto pensionati attratti dalle bellezze del nostro Paese, ma forse anche dal desiderio di ritornare alle proprie origini.

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