Occhio a questo dettaglio dopo aver ricevuto la pensione: dovrai restituire 12 mensilità

Migliaia di titolari di assegno di pensione sono stati raggiunti da un provvedimento incredibile, la richiesta di restituzione dei soldi versati, è l’effetto del cumulo vi spieghiamo di cosa si tratta

Grafica Cumulo Pensioni
La norma sul cumulo delle Pensioni – CodiciAteco.it

L’entrata in vigore della Legge di Bilancio per l’anno fiscale 2024 porta con se tutta una serie di effetti pratici. Effetti pratici che sono anche in ordine alle pensioni. Parliamo di uno dei pilastri dello Stato Sociale italiano. Un sistema gestito essenzialmente dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, l’INPS. Un sistema basato su cinque diverse tipologie di prestazioni.

Ovvero la pensione di vecchiaia, quella erogata a fronte di un certo numero di anni di contributi. La pensione di anzianità che scatta ad una determinata età. Della pensione di reversibilità che è appannaggio del coniuge superstite di una persona titolare di assegno. Della pensione di guerra, riservato ai pochi rimasti che hanno combattuto la Seconda Guerra Mondiale. C’è, infine, una pensione che in realtà è una indennità, ovvero quella di invalidità versata a chi viene riconosciuta una patologia invalidante.

Ma il sistema pensionistico, purtroppo, rischia di scivolare lentamente verso uno squilibrio di bilancio e le azioni delle varie Leggi finanziarie che si sono succedute rischiano di essere insufficienti. Si rivela cosi necessario procedere ad una riforma complessiva del sistema.

Le conseguenze del cumulo di pensione e stipendio

Cosa succede con il cumulo delle pensioni
Salvadanaio per i risparmi – Codiciateco.it

Nell’attesa che i vari tavoli tecnici siano in grado di partorire la riforma in questione si continua a procedere con aggiustamenti successivi. In particolare le cosiddette Quote. Quote che vanno dalla 100 alla 103, quote che non sono altro che la somma dell’età con gli anni di contributi versati. Somme che nel caso in cui raggiungano la cifra indicata dalla quota, ad esempio 62 anni più 38 di contributi, danno diritto ad andare in pensione.

Quote che però, con la Legge di Bilancio 2024 hanno subito un importante modifica. Fino ad oggi, infatti, chi andava in pensione con la logica del quotista poteva proseguire la propria attività lavorativa senza perdere i benefici dell’assegno di pensione. Dal 2024 questo non sarà più possibile. Nella Legge di Bilancio, infatti, il Governo guidato da Giorgia Meloni ha inserito una penalizzazione nel merito.

Una penalizzazione che prevede perfino la perdita del diritto e la restituzione della somme percepite fino al momento in cui il cumulo tra assegno INPS e stipendio viene scoperto. La penalizzazione riguarda anche coloro che sono andati in pensione grazie all’APE Sociale ovvero il prestito per l’anticipo pensionistico.

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